Riapre Osteria Domini Veneti a Cavaion e dà lavoro a 10 persone

di Camilla Madinelli
Da sx Renzo Bighignoli, Daniele Accordini, Ada Riolfi, Elisa Ferrarini, team di cucina Osteria DV Cavaion Veronese
Da sx Renzo Bighignoli, Daniele Accordini, Ada Riolfi, Elisa Ferrarini, team di cucina Osteria DV Cavaion Veronese
Da sx Renzo Bighignoli, Daniele Accordini, Ada Riolfi, Elisa Ferrarini, team di cucina Osteria DV Cavaion Veronese
Da sx Renzo Bighignoli, Daniele Accordini, Ada Riolfi, Elisa Ferrarini, team di cucina Osteria DV Cavaion Veronese

Dopo un anno di chiusura e nel pieno della seconda ondata della pandemia, Cantina Valpolicella Negrar riapre a Cavaion l’Osteria Domìni Veneti e ne affida la gestione ad Ada Riolfi ed Elisa Ferrarini dell’Enoteca della Valpolicella di Fumane. In questo periodo di restrizioni anti-Covid, l’Osteria dà lavoro a 10 persone a turno e presenta una delle maggiori offerte sul lago di Garda e dintorni: aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18, oltre a pranzi e degustazioni è organizzata per l’asporto e la consegna a domicilio.

 

“Desideriamo che in questo luogo sia possibile reinventare ogni giorno l’ospitalità messa a dura prova durante la pandemia” sottolinea il presidente della cantina sociale di Negrar, Renzo Bighignoli, “e ritrovare quel senso di comunità così importante per un’azienda cooperativa come la nostra, che annovera 230 famiglie di soci viticoltori”.

 

L’inaugurazione del locale, completamente rinnovato all’esterno e negli interni nonché nella gestione, è stata rimandata a quando l’epidemia sarà conclusa. La veranda che mette in comunicazione l’esterno con le sale interne, il cui arredo è quello tipico dell’osteria d’antan realizzato secondo un design contemporaneo, è la novità più evidente del progetto architettonico realizzato da Studio Acme di Verona. L’esperienza pluriennale di Ada Riolfi, cuoca dell’Enoteca della Valpolicella e punto fermo per Ais Veneto, in società con la figlia Elisa Ferrarini, è l’altro grande cambiamento nella conduzione.

 

“Il locale è stato concepito come una seconda casa per turisti e abitanti del luogo, famiglie, appassionati di vino e giovani” conclude il direttore generale ed enologo di Cantina Valpolicella Negrar, Daniele Accordini. 

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