Da 75 anni racconta la comunità

Gentile direttore, festeggia il 75° anno di fondazione la pubblicazione «Nave Nostra» giornale della Comunità Parrocchiale Maria Immacolata di Nave. La prima edizione, nel 1946, riportava notizie legate alle speranze e alla gioia scaturite dalla fine di una lunga e sanguinosa guerra, segnali di una ritrovata serenità dopo le angosce e i lutti. Sono trascorsi 75 anni e «Nave Nostra» è qui ancora a segnalare «Una Comunità che vive», come scrive il parroco don Ruggero Zani, augurando che, accanto agli avvicendamenti dei sacerdoti, la comunità garantisca preziosi volontari in grado di rinnovare l’impegno che richiedono sia le chiese che le varie attività promosse dall’oratorio. Nave ha salutato recentemente don Giangi (don Giangiuseppe Bettinsoli), che ha lasciato la valle del Garza avvicinandosi al paese natio di Lodrino. Lo ricordano con particolare affetto gli Amici della Antica Pieve della Mitria dove per 31 anni ha celebrato la Messa festiva, un impegno pastorale non disgiunto dal clima cordiale e di schietta amicizia che ha saputo intrattenere con la comunità. Nel notiziario c’è una ampia carrellata sulle attività estive svolte con i giovani dal curato don Matteo, nei campi estivi riservati a giovani, adolescenti e ragazzi, le loro impressioni, la gioia di stare finalmente insieme e crescere condividendo gioie, fatiche, emozioni, rispetto, scelte educative. Interessanti gli spunti offerti da rubriche curate da Clara Stella (San Michele Arcangelo), da Alessandro Piergentili (Giornata nazionale per la custodia del creato), da Paola Alberti (Dirigente scolastica), dalla presentazione dei libri locali recenti (Memorie dei Soldati della valle dl Garza e Nae a nae) e dai servizi sportivi dedicati a Vanessa Ferrari da Folco Donati e al Gruppo Sportivo Oratorio Nave (servizi di Luca Zanotti e Piero Campanella) che cerca di riproporre un attività che in passato ha avuto momenti di grande vitalità. I 75 anni li compie anche una società, l’Audaces Nave che stenta a rinnovarsi e a rilanciare l’Atletica leggera dopo aver coinvolto centinaia di giovani nella «regina degli sport». Lettera firmata