«Dillo con la storia»: la Vittoria Alata

Il disegnatore Gianpietro Bonazza immagina che la Nike cittadina ricambi l’affetto «ostinato e devoto» della città. «Mi hai tratta dall’oblio dei secoli, mutando la mia staticità in movimento costante, intercapedine ideale fatta di bello e di emozione che si insinua da allora nelle tue vie. Del mio passato non ti svelerò nulla, ma ti farò un dono: non la luce delle stelle esplose migliaia di anni fa ma la forza visionaria che ci fa alzare gli occhi al cielo a osservarla. Voi la chiamate speranza».

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