Il grande valore di istituzioni più vicine

Egregio direttore, adesso dopo infinite limitazioni, restrizioni, sanzioni e imposizioni a causa della pandemia, sarebbe il momento di sentire la vicinanza delle istituzioni, di percepire, oso dire, una «vicinanza amorevole» nei confronti della popolazione, seppure per ricordare qualcosa di analogo, occorra risalire alla figura indelebile di Sandro Pertini. La politica e lo Stato, dovrebbero immedesimarsi nei bisogni della gente per risolvere i problemi, al contrario essi sono presenti negli alti palazzi per rappresentare se stessi. Il popolo, infatti, più che di rappresentanza ha bisogno di comprensione. E di amore? Esatto e a nulla serve se non al proprio ego, esserci in politica e nelle istituzioni, se non c’è questa consapevolezza, questa passione. Inoltre, la concezione dello Stato non può prescindere dalla coscienza del diritto delle persone ad essere libere e felici. Chi ha in mente le istituzioni solo come espressione autoritaria dello Stato, ha capito meno di niente di politica, bene comune e umanità. Claudio Maffei