Ora servono decisioni equilibrate

Egregio direttore, la variante Delta comincia a preoccupare. Ogni giorno i dati confermano un incremento, per cui il Governo è già in allerta, così da essere pronto, se dovesse essere costretto ad intervenire. D’altra parte meglio prevenire che curare e mai come in questo caso, trattandosi di salute, è da prendere in seria considerazione alla luce di quanto sta accadendo in altri Paesi europei, dove i contagi sono anche maggiori che da noi. C’è, poi, il capitolo del Green Pass di cui si sta discutendo. All’interno del Governo non c’è sintonia su dove debba essere rigorosamente previsto. Il confronto è fra la linea intransigente di chi lo vorrebbe più esteso e chi, invece, sposa una linea più morbida, per cui non vorrebbe una prescrizione generalizzata. La crescita dei contagi, specie fra i giovani, è un dato di fatto, per cui si tratta di trovare un punto di mediazione. È del tutto evidente che sullo sfondo per tutti resta la necessità di non creare troppe restrizioni, se non assolutamente necessarie, per i turisti, che stanno scegliendo l’Italia per le loro vacanze, ma altrettanto dicasi per gli Italiani, che non intendono recarsi all’estero, frenati anche dalle eventuali difficoltà a rientrare in patria. Dal Garda giungono segnali positivi di una ripresa, per cui gli operatori economici si augurano che il trend possa continuare. Luigi Cavalieri Desenzano del Garda

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