Piccoli poeti crescono e si confrontano con guerra e pace

Piccoli poeti crescono, ispirati dalla triste attualità che li porta già a confrontarsi con la guerra e la pace. «Dove sono i sorrisi?», si chiedono i bambini della II A della primaria di Gavardo, che hanno composto due poesie, presentate alla commissione «Scuola Amica» di Unicef Brescia con la maestra Mafalda. «Inizia tutto all’improvviso/mentre un mercatino chiude./Carretti rotti, cielo scuro,/palazzi di nebbia/e tanto tanto freddo./I miei occhi vedono/tanta sofferenza nei bambini/e tanto dolore./ Bambini indifesi che/si fanno compagnia./Bambini che piangono e/che non vanno più a scuola./Bambini che non hanno acqua e cibo./Bimbi pieni di paura./Bambini infreddoliti./Bambini malinconici./I bambini sono arrabbiati./Alcuni sono soli,/soffrono il dolore./Occhi tristi e intrappolati:/sono terrorizzati!/ Sulla loro guancia cade/ una piccola lacrima triste./Aerei e carri armati./Cadono bombe/: tutti nei Bunker!/Se si feriscon/ non ci son né cure né ospedali./Questa è la guerra!/Devono avere però/coraggio, forza ed io… /Gli regalo il mio amore…/E ad un tratto,/ la guerra finisce qui./ E i bambini sono felici./Abbiamo vinto Noi la guerra!». La seconda poesia, I sorrisi tornano, è un inno alla pace. «Per me la pace è felicità,/è gioia, è amore, è magia./Fiori dappertutto,/bellissime melodie/cantate dai bambini e/ricche di desideri stupendi./È anima di fantasia./ La pace è:/bambini che si sentono felici e/liberi di vivere la loro infanzia./È amicizia,/è la cosa più bella in assoluto./La pace è anche una carezza,/è convivere con gioia,/è scivolare da una montagna/di fiori profumati./E con gli amici si sta felici./È natura splendida,/è il cuore della gioia,/pace e sorrisi di melodia./ Amici per sempre!/La pace è armonia/ e tenersi per mano./ Occhi di sole./Natura di fiori colorati./La pace è amici,/abbraccio,/amore, divertimento/e volersi bene./Di sera, tutti, in un campo/di grano, si sdraiano a/guardare le costellazioni:/Oro, Argento e Arcobaleno./ Che bei colori ha la pace! La pace è arrivata!».