Quei progetti che resteranno irrealizzati

di Marzio Zizioli

Gentile direttore, mia mamma era nata a Riva del Garda (Tn) - poi si trasferì a Brescia per ragioni di lavoro e conobbe mio padre che era un bresciano doc: io sono il loro unico figlio. Mi ricordo che quando andavo a trovare i miei nonni materni il viaggio diventava quasi un’impresa, poichè si partiva da Brescia con un tram bianco che arrivava fino a Salò, dopo si saliva a bordo di un battello che ci portava fino a Riva del Garda, ci voleva quasi un giorno, a quei tempi c’era anche la strada 45 bis cioè la Gardesana Occidentale, ma allora i miei genitori non possedevano nessuna automobile. Qualche settimana fa ho letto sui giornali locali che la Provincia di Brescia sta pensando di costruire una tramvia da Brescia fino a Villanuova, poichè sostiene che il prolungamento della metropolitana bresciana costerebbe troppo. Il vecchio tram di Salò, nato nel lontano 1887, andò in pensione nel 1954. Poi in alternativa si viaggiava con dei nuovi autobus che collegavano Brescia alla Gardesana Occidentale (45 bis). Costruire oggi una tramvia o una metropolitana per arrivare a Salò non serve a nulla sarebbe uno spreco di denaro pubblico. Ho anche letto che qualcuno propone di ricostruire la funivia della Maddalena che fu chiusa al pubblico nel 1969 - poi usata come scuola guida per i conduttori di altre funivie, poi ancora una corsa in occasione del Giro d’Italia del 4 giugno 1975 - ed infine il taglio dei cavi elettrici nel 1986 e la demolizione dei piloni nel 1988. Ho il sospetto che questi progetti faranno la stessa fine del progetto della tangenziale Est (traforo della Maddalena) che non sarà mai più realizzata! Marzio Zizioli Brescia

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