Scuola Amica, soddisfazioni e un impegno che si rinnova

«Siamo consapevoli che ancora molto deve essere fatto dentro e fuori la scuola, affinché adulti e ragazzi siano davvero consapevoli dei propri diritti, ma sappiamo anche che tutti gli obiettivi realizzati rappresentano un tassello importante nel mosaico dell'educazione di qualità della scuola italiana». Così la presentie di Unicef Italia, Carmela Pace, ha voluto ringraziare le Scuole Amiche di Unicef, circa una trentina nel Bresciano, che anche quest'anno, attraverso l'impegno costante dei docenti, hanno realizzato percorsi educativi improntati all'attuazione della Convenzione ONU sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Nella lettera di ringraziamento, scritta in occasione della fine dell'anno scolastico, la presidente di Unicef - Fondazione Onlus spiega: «La ripresa della frequenza scolastica, avvenuta in seguito alla pandemia Covid-19, ha reso immediatamente evidenti le gravi conseguenze che il periodo di interruzione e discontinuità ha causato per il percorso di sviluppo e di apprendimento di bambine, bambini e adolescenti. A livello globale si è purtroppo delineata una vera e propria “crisi dell'apprendimento” che ci porta, oggi più che mai, a chiedere a tutta la comunità educante un impegno continuo e presente, per fa sì che le conseguenze di questa situazione di disagio possano essere contenute e contrastate. In questa prospettiva, la consolidata collaborazione tra l'Unicef e la scuola rappresenta una delle chiavi di volta più importanti ed efficaci per promuovere il benessere delle future generazioni e costruire un vero e proprio sistema sociale e culturale basato sui diritti dei più piccoli». Con il progetto Scuola Amica, viene garantita nelle aule la presenza costante di un'attenzione specifica ai bisogni e un'accoglienza delle esigenze e delle difficoltà di cui bambine, bambini e adolescenti sono portatori. A Brescia, per ringraziare le Scuole Amiche e confrontarsi sulle esperienze dell'anno scolastico appena concluso, è stato organizzato un incontro online, che ha messo insieme le realtà di tutta la provincia, coordinato da Slai Gardini, referente di Scuola Amica per Unicef Brescia. In queste settimane, sono in corso le valutazioni delle relazioni e del materiale prodotto dalle Scuole, da parte della commissione composta da Unicef Brescia e Ufficio scolastico provinciale: in conclusione, ciascuna scuola riceverà il riconoscimento di Scuola Amica Unicef. Nel frattempo, però, è stata già trasmessa all'Ufficio scolastico territoriale anche la circolare ministeriale per il progetto relativamente all'anno scolastico 2023-2024, per l'adesione alla proposta finalizzata alla progettazione di una scuola capace di realizzare i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza attraverso una progettazione partecipata di studentesse, studenti, dirigenti, docenti, personale scolastico, famiglie e comunità educante. Per qualsiasi informazione, basta scrivere una mail all'indirizzo di posta scuola@unicef.it o comitato.brescia@unicef.it.