Senza umanità non serve essere ricchi

Gentile direttore, ho cercato d’immedesimarmi. Ho cercato d’entrare in un sacco a pelo freddo, logoro, puzzolente. Ho cercato di ripararmi dal freddo pungente di una notte serena di gennaio. Ho cercato una tazza di brodo caldo per attutire il battito incessante dei denti. Ho cercato lo sguardo di qualche amico. Poi, ho ascoltato il silenzio di una vita che lentamente lascia un corpo. Poi, ho pianto. Anche ora, mentre scrivo, la testa mi batte di tanti perché. Gli occhi continuano a essere umidi e non trovo risposta a quei perché. Brescia, la bella e ricca Brescia non è stata in grado di offrire un riparo a un uomo malato e fragile. A cosa serve essere belli e ricchi se poi manchiamo di umanità? Roberta Verzeletti Brandico