Una domanda: ma chi è il responsabile?

di Nilo

Gentile direttore, ogni volta che si parla di immigrati, la notizia è corredata da commenti che evidenziano le sofferenze, i rischi e i costi per quanti tentano di arrivare in Europa. È di questi giorni, invece, la stupefacente notizia della riduzione di pena al signor Kabobo, reo di tre omicidi e due tentati omicidi in un quartiere di Milano nel maggio 2013. A questo punto sarebbe interessante sapere se il nostro Paese, oltre al probabile Avvocato d’Ufficio, abbia contribuito a portarlo in Italia ( viste le sue condizioni psichiche) attraverso qualche nostro corridoio umanitario. Inoltre, la domanda che sorge spontanea è: di chi è la responsabilità? Nilo

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