Il 12 e 13 febbraio i bresciani, come tutti i lombardi, saranno chiamati alle urne per la scelta del governatore e dei consiglieri regionali. Si potrà votare domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, poi inizierà lo spoglio.
I candidati in corsa
I candidati alla presidenza della Regione sono quattro. Il governatore uscente Attilio Fontana è sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi moderati, Fontana presidente. Pierfrancesco Majorino è sostenuto da Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Majorino presidente. Letizia Moratti è sostenuta da Azione Italia Viva (il Terzo polo) e Letizia Moratti presidente. Mara Ghidorzi è sostenuta dalla lista Unione popolare.
Come si vota
Agli elettori sarà fornita un'unica scheda e potranno scegliere come votare
- PER UN CANDIDATO PRESIDENTE mettendo una croce sul nome. Il voto non sarà attribuito ad alcuna lista
- PER UN CANDIDATO PRESIDENTE E PER UNA LISTA A LUI COLLEGATA
- PER UN CANDIDATO PRESIDENTE E PER UNA DELLE LISTE A LUI NON COLLEGATE (voto disgiunto)
- PER UNA LISTA, e in questo caso il voto sarà attribuito anche al candidato presidente collegato
E' possibile indicare fino a due preferenze sulla scheda elettorale, ma devono riguardare CANDIDATI DI SESSO DIVERSO, o la seconda preferenza sarà annullata.
Chi vince
L'elezione è a turno unico, non è previsto ballottaggio. Vince il candidato presidente che ha ottenuto anche un solo voto in più. I seggi del consiglio regionale sono attribuiti con criterio proporzionale sulla base di liste circoscrizionali concorrenti (presenti in ognuna delle 12 province della Lombardia), con l’applicazione di un premio di maggioranza. La coalizione legata al governatore eletto ottiene almeno il 55% dei seggi se il candidato presidente ha ottenuto il 40% delle preferenze, e almeno il 60% se invece è riuscito a superare il 40%.