Bagnolo,
mai più code
e smog in centro

di Cinzia Reboni
Arriva la tangenziale: mai più imbottigliamenti e smog in via Gramsci
Arriva la tangenziale: mai più imbottigliamenti e smog in via Gramsci
Arriva la tangenziale: mai più imbottigliamenti e smog in via Gramsci
Arriva la tangenziale: mai più imbottigliamenti e smog in via Gramsci

Bagnolo Mella si prepara ad innalzare l’asticella della qualità della vita del centro storico. Entro un anno e mezzo al massimo sarà messo definitivamente al bando il traffico di «transito» lungo l’intasatissima ex 45 bis Brescia-Cremona. Auto e camion non diretti in paese saranno dirottati sulla mini-tangenziale che intravede l’ultimo segmento necessario a chiudere il cerchio. Entro la fine di giugno sarà affidato a Centropadane l’incarico di progettare il tratto di finale della bretella destinata a collegare la sp VII alla ex 45 bis.

 

L’AGENDA è già definita: la partnership con Centropadane, la società a partecipazione pubblica taglierà i tempi dell’iter burocratico. Ultimata la progettazione esecutiva e assegnato l’appalto apriranno i cantieri. Se non ci saranno contrattempi l’opera sarà inaugurata entro il 2020 grazie a un investimento di 1,7 milioni di euro. La Provincia, attraverso Centropadane si sta occupando della progettazione, dell’appalto e della direzione dei lavori, finanziando l’opera attraverso 1,5 milioni di euro provenienti dalla Regione Lombardia, mentre la parte restante è già stata finanziata nel bilancio del Comune. La mini-tangenziale alleggerirà dalla morsa del traffico via Gramsci, angusta, intasata e pericolosa spina dorsale della circolazione del paese che una volta aperta la bretella cambierà look in chiave smart. «La tangenzialina era lo snodo strategico del piano di riassetto della viabilità, uno dei punti qualificanti del nostro programma di governo», spiega il sindaco Cristina Almici. I 1.500 metri di nuovo asfalto si dipaneranno all’altezza della rotonda nei pressi del depuratore da via La Pira. Dopo aver corso parallelamente a via Tovini, la bretella - che con un rondò si aggancerà a via Porzano - si collegherà alla sp VII nei pressi del cavalcavia dell’autostrada A21.

 

RISPETTO AL CONTENUTO originale, il progetto è stato ritoccato eliminando le infrastrutture inizialmente previste per il raccordo con il casello di Brescia Sud. La nuova versione della mini-tangenziale oltre ad aver abbattuto di 4 milioni di euro l’investimento previsto, ha limitato il consumo di suolo di Bagnolo. «La scelta non comporta la rinuncia definitiva a una circonvallazione maxi prolungata fino all’ingresso Brescia Sud della A21 - precisa il sindaco di Bagnolo -: anzi, la nuova conformazione della tangenziale richiederà soltanto poche opere accessorie per andare a collegarsi fino all’ingresso dell’autostrada, quando sarà attivato il casello automatico da e per Brescia». A quel punto tutto il traffico di transito - senza distinzione- girerà all’esterno dell’abitato di Bagnolo Mella, con positive ricadute sull’inquinamento, la vivibilità e la sicurezza del centro storico. Liberando gli abitanti di via Gramsci dalla morsa di smog e traffico.

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