A Meano nasce l’«università» dei restauratori di auto d’epoca

Il futuro aspetto della Scuola per restauratori di auto d’epoca che nascerà nel borgo di Meano
Il futuro aspetto della Scuola per restauratori di auto d’epoca che nascerà nel borgo di Meano
Il futuro aspetto della Scuola per restauratori di auto d’epoca che nascerà nel borgo di Meano
Il futuro aspetto della Scuola per restauratori di auto d’epoca che nascerà nel borgo di Meano

Accelerazione, propulsione, evoluzione. Il cambiamento come opportunità e non come minaccia; la cura delle auto d’epoca, come mezzo attraverso il quale esprimere cultura ed eredità storica, tradizioni e sguardi futuribili. Obiettivo: «Valorizzare il territorio e sensibilizzare pubblico e partecipanti rispetto alla Scuola di restauro per auto d’epoca a Meano- frazione di Corzano, lungimirante e ambizioso progetto pensato per non disperdere le competenze e l’arte dei grandi artigiani tramandandole alle nuove generazioni». Attorno a questi presupposti ha preso forma la quinta edizione del Concorso di eleganza per auto d'epoca, presentata ieri mattina in città al Museo Mille Miglia, i cui motori rombano già in vista dell’appuntamento fissato per il 25 settembre e organizzato dal Rotary Club Brescia–Meano delle Terre Basse, presieduto dall’architetto Carlo Zupelli. L’accreditamento e la valutazione delle vetture, suddivise secondo la data di immatricolazione in diverse categorie, dalle più datate vintage alle più «recenti» youngtimer, avverrà al Castello di Meano, dove la giuria di esperti sottoporrà le vetture ad un attento screening.

Il carosello di auto d'epoca alle 12.30 sfilerà quindi attraverso le Terre Basse, dal Castello di Meano al Castello di Padernello, per culminare al pomeriggio nel verde di Villa Feltrinelli a Gerolanuova, che ospiterà le premiazioni e l'estrazione della lotteria annessa alla manifestazione (in palio una fiammante Fiat 500 F storica; dettagli e iscrizioni sul sito www.rotarybrescia-meano.org). «La volontà è trasformare il piccolo centro della Bassa in un punto di riferimento d’eccellenza internazionale per il restauro delle auto d’epoca - ha sottolineato Zupelli -. Il progetto della Scuola ha preso il via nel 2015: l’amministrazione stava già lavorando per il Borgo di Meano con l’associazione Asilo dei Creativi. Al centro, le tre A: Arte, Agricoltura e Artigianato. Sulle prime due hanno lavorato in autonomia mentre noi, appassionati di auto d’epoca, abbiamo proposto di promuovere l’artigianato proprio con l’idea della Scuola di restauro, massima espressione dello stesso. Abbiamo identificato il fabbricato adatto e individuato un operatore locale che si è messo a disposizione per ristrutturarlo. Il Concorso di eleganza, dove si valuta come una vettura è stata recuperata, rappresenta dunque il naturale sbocco per promuovere l’intero progetto». Come ha ribadito anche il sindaco di Corzano, Giovanni Benzoni: «Abbiamo rinunciato a una speculazione edilizia per salvaguardare il borgo, ma allo stesso tempo dovevamo ideare qualcosa di alternativo che potesse in futuro far parlare il mondo delle nostre terre…Brescia è la capitale mondiale dell’auto d’epoca e Meano vuole essere un unicum: sappiamo che è una sfida ambiziosa, ma siamo estremamente determinati a vincerla».•. E.Zup. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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