A Orzinuovi
la scuola ai tempi
di Microsoft

di Riccardo Caffi
La sede dell’I.c. di OrzinuoviI docenti dell’Istituto comprensivo a lezione
La sede dell’I.c. di OrzinuoviI docenti dell’Istituto comprensivo a lezione
La sede dell’I.c. di OrzinuoviI docenti dell’Istituto comprensivo a lezione
La sede dell’I.c. di OrzinuoviI docenti dell’Istituto comprensivo a lezione

Imparare giocando si può. Ecco perché i vertici dell’Istituto comprensivo di Orzinuovi, in collaborazione con «Microsoft school», hanno deciso di introrre dal prossimo anno scolastico nelle classi di elementari e medie la didattica innovativa di «Minecraft education», un software modificato dal gigante informatico per essere appunto utilizzato nelle scuole. In vista della novità i docenti stanno già partecipando a incontri di formazione, che proseguiranno poi il prossimo anno con gli esperti del colosso mondiale. Le impressioni? A quanto pare positive. Dagli insegnanti arrivano commenti interessanti rispetto a quanto sia facile far apprendere i ragazzi attraverso questo gioco diffuso in tutto il mondo, e su quanto possa essere divertente imparare giocando.

 

TECNICAMENTE parlando, gli esperti dicono che Minecraft si può definire «un open world, un ambiente in cui l’utente si può muovere liberamente senza dover seguire regole precise - spiega Laura Valcarenghi, animatore digitale dell’Istituto comprensivo -. Ogni studente giocatore può modificare l’ambiente intorno al suo personaggio attraverso gli strumenti che trova a sua disposizione durante il percorso. Il videogioco dei cubetti può essere quindi considerato un ambiente di apprendimento interattivo, in quanto insegnerebbe agli allievi la gestione delle risorse e degli spazi. MinecraftEdu - continua Valcarenghi - presenta maggiori funzionalità utili alla formazione e al lavoro in gruppo, ed è possibile utilizzarlo per insegnare matematica, arte, coding, scrittura creativa, scienze, musica, cittadinanza digitale e persino religione». Con questa risorsa i ragazzini potranno conoscere la storia di antiche civiltà, esplorare concetti matematici come aree, perimetri e volumi posizionando ed utilizzando i cubetti virtuali. Oltre a questi utilizzi pratici, il programma può «contare su una community molto estesa e molto attiva che condivide ogni giorno i propri progetti educativi all’interno della piattaforma - aggiunge la docente -. L’open word offre diverse possibilità di utilizzo e tanti spunti per stimolare gli studenti verso nuovi approcci di apprendimento, più interattivi e coinvolgenti».

 

DA SETTEMBRE ogni studente dell’Istituto comprensivo potrà usufruire gratuitamente di una licenza office 365 education online, e grazie a questo anche le famiglie potranno sperimentare il nuovo ambiente didattico. Non solo: l’iniziativa sarà presto estesa alle classi dei plessi di Orzivecchi, Pompiano e Villachiara, che fanno parte dell’istituzione orceana.

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