«Agenzia delle Entrate a rischio»

A rischio chiusura l’Agenzia delle Entrate di Verolanuova
A rischio chiusura l’Agenzia delle Entrate di Verolanuova
A rischio chiusura l’Agenzia delle Entrate di Verolanuova
A rischio chiusura l’Agenzia delle Entrate di Verolanuova

«L’impegno del Governo parrebbe essere quello di rendere la vita dei cittadini un vero e proprio inferno: siamo infatti al paradosso più assoluto perché da una parte hanno approvato una finanziaria con tasse infilate in ogni dove, dall’altra tagliano i servizi, persino quelli per facilitare il pagamento corretto delle imposte». A farsi portavoce della protesta contro la ventilata chiusura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate di Verolanuova dal prossimo febbraio sono i deputati della Lega, Eva Lorenzoni e Paolo Formentini, che hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Economia e delle finanze. «Non si può martoriare di tasse i cittadini - lamentano in una nota Lorenzoni e Formentini - e poi fare di tutto per renderne ancora più difficoltoso il pagamento. Proprio nel solco dell’accanimento contro la gente si inserisce infatti l’assurda decisione di chiudere a febbraio lo storico sportello dell’Agenzia delle Entrate di Verolanuova, che serve ben 26 comuni della bassa bresciana». «Da fonti interne all’ente - insistono i due parlamentari - viene riferito come la chiusura sarebbe necessaria perché la ridotta dotazione di personale non ne consentirebbe più il funzionamento corretto». «Con questa interrogazione - concludono Lorenzoni e Formentni - abbiamo fatto nostro l’appello di tutti i sindaci, a partire da quello di Verolanuova, Stefano Dotti, perché si faccia retromarcia, consentendo la permanenza del servizio sul territorio della bassa bresciana, tenendo conto anche dell’età anagrafica di molti fruitori, che se il servizio venisse meno, sarebbero costretti a rivolgersi direttamente alla sede del capoluogo, a Brescia, che si trova a 35 chilometri di distanza».

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