Ai volontari non tornano i conti

di R.C.
I volontari di Pompiano, tra loro  anche alcuni uccisi dal Covid
I volontari di Pompiano, tra loro anche alcuni uccisi dal Covid
I volontari di Pompiano, tra loro  anche alcuni uccisi dal Covid
I volontari di Pompiano, tra loro anche alcuni uccisi dal Covid

Con i sei automezzi di cui dispongono gli autisti del Gruppo Volontari della Solidarietà di Pompiano hanno effettuato nel 2019 il considerevole numero di 1.500 trasporti sia presso strutture sanitarie che altre destinazioni. Il bilancio sociale riempie di orgoglio i volontari, riuniti in assemblea, con tutte le precauzioni dovute al Covid 19, per l’approvazione del bilancio economico 2019 del gruppo. I conti si chiudono con un leggero disavanzo, causato dall’acquisto di un nuovo automezzo il cui costo è stato interamente imputato al capitolo spese, ma l’acquisto ha contribuito allo svecchiamento del parco automezzi, che comprende due automobili dotate di sollevatore per prendere a bordo le persone disabili in carrozzina. L’ASSEMBLEA ha inoltre provveduto ad eleggere i nuovi componenti del Consiglio direttivo, al cui interno sono stati confermati il presidente Giuseppe Boglioli e il vice Carlo Bonometti. Momento toccante della riunione, il commosso ricordo dell’ex parroco don Piero Manenti, fondatore del Gruppo Volontari, vittima nella primavera scorsa del coronavirus. Proprio la pandemia è all’origine delle principali problematiche che i volontari di Pompiano devono affrontare. «Con il lockdown sono infatti drasticamente diminuiti i viaggi verso le strutture sanitarie e di conseguenza sono diminuite le entrate derivanti dalle offerte degli assistiti, mentre sono rimasti invariati i costi fissi - osservano amaramente i volontari -. Si deve comunque sottolineare che anche durante tale periodo il nostro servizio è sempre rimasto attivo». •

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