Alberi abbattuti, il caso in aula

di G.B.M.
Gli alberi abbattuti su decisione dell’Amministrazione comunale
Gli alberi abbattuti su decisione dell’Amministrazione comunale
Gli alberi abbattuti su decisione dell’Amministrazione comunale
Gli alberi abbattuti su decisione dell’Amministrazione comunale

Del taglio degli otto pini marittimi nella zona antistante il cimitero di Gambara, avvenuto il 28 dicembre scorso, si discuterà nella prossima riunione del consiglio comunale. Già in occasione dell’intervento, il capogruppo della lista «Lavorare per Gambara» Ferdinando Lorenzetti (all’opposizione), si era presentato in Comune con una richiesta di accesso agli atti, al fine di capire le motivazioni tecniche che stavano alla base dell’ordinanza «contingibile e urgente» firmata dal sindaco Franco Stringhini, a poche ore dalla relazione tecnica di un agronomo che suggeriva l’abbattimento degli alberi per ragioni di sicurezza. Una scelta che aveva suscitato qualche perplessità appunto per la rapidità dei tempi e perché le piante ad un sommario esame esterno, secondo Lorenzetti, sembravano sane. Dopo aver esaminato la relazione, Ferdinando Lorenzetti ha fatto protocollare una interpellanza al sindaco di Gambara, firmata anche dai colleghi di lista, Franco Aliprandi e Sara Monfardini. Nel documento, i tre consiglieri lamentano l’abbattimento di «questi otto bellissimi pini marittimi che ornavano il cimitero da quasi trent’anni, con una relazione che in modo apparentemente superficiale, senza fornire alcuna prova al riguardo, ne dichiara la pericolosità». I consiglieri chiedono quindi al primo cittadino quali siano le ragioni che hanno indotto l’Amministrazione ad «eliminare queste bellissime e sanissime piante deturpando il patrimonio di verde e di piante ad alto fusto del nostro paese». L’interpellanza termina chiedendo: «Cosa intende fare l’amministrazione per rimediare al danno estetico arrecato al cimitero, così caro a tutti i gambaresi». •

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