Alto Garda spezzato in due dalla frana Sabato nero a Limone

di Luciano Scarpetta
Il pauroso spettacolo del tifone che si è abbattuto venerdì pomeriggio nella zona dell’alto Garda I sassi caduti nei pressi della Casa cantoniera sono finiti sulle auto
Il pauroso spettacolo del tifone che si è abbattuto venerdì pomeriggio nella zona dell’alto Garda I sassi caduti nei pressi della Casa cantoniera sono finiti sulle auto
Il pauroso spettacolo del tifone che si è abbattuto venerdì pomeriggio nella zona dell’alto Garda I sassi caduti nei pressi della Casa cantoniera sono finiti sulle auto
Il pauroso spettacolo del tifone che si è abbattuto venerdì pomeriggio nella zona dell’alto Garda I sassi caduti nei pressi della Casa cantoniera sono finiti sulle auto

Non solo Covid. A rendere più problematico l’accesso alle scuole superiori, in alto Garda c’è stata anche la frana che nella serata di venerdì ha spezzato in due la riviera. La viabilità è rimasta bloccata in entrambi i sensi di marcia da e per Riva all’altezza dell’abitato di Limone in attesa dei disgaggi e la messa in sicurezza del versante. Il distacco è avvenuto all’ora di cena in un luogo poco distante dall’inizio della galleria Casagranda sulla statale, quella nuova, posta prima della casa Cantoniera e la centrale idroelettrica. Pietrame e massi rotolati dall’alto hanno fermato la loro corsa sulla sede stradale danneggiando anche auto in sosta. DA REGISTRARE anche sulla vicina strada della Ponale il crollo di macigni di notevoli dimensioni. Sul posto si sono precipitati anche il sindaco di Limone Antonio Martinelli ed il vice Franceschino Risatti. Inutile sottolineare le code e i disagi di chi è stato costretto a compiere la retromarcia e in qualche caso, obbligato a compiere il giro del lago per rientrare a casa. Nel tardo pomeriggio di ieri la Gardesana è stata riaperta al transito. Frane anche in Sebino dopo la tromba d’aria di venerdì. A Pontasio, frazione di Pisogne, una grandinata di sassi ha bloccato per qualche ora la strada vicinale. •

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