Approdano in aula gli atti dell’inchiesta sul concorso pilotato

di C.REB.
Il consigliere Renato Ferrari
Il consigliere Renato Ferrari
Il consigliere Renato Ferrari
Il consigliere Renato Ferrari

L’inchiesta giudiziaria sul concorso che ha portato all’assunzione di Basma Bouzid a comandante della Polizia locale di Bagnolo approda in Consiglio comunale. É stata convocata per domani alle 19 una seduta straordinaria a porte chiuse su richiesta delle minoranze che ritengono «indispensabile discutere e condividere con tutti i consiglieri situazioni ed episodi fino ad ora non conosciuti, e di comprendere quali scelte e comportamenti abbiano portato alla critica situazione in cui il Comune di trova». «Siamo stati volutamente tenuti all’oscuro di quanto stava accadendo - spiega Renato Ferrari, capogruppo di minoranza della lista Bagnolo La Civica -, e contro il nostro gruppo consiliare è stato eretto un muro di silenzio, con l’esplicito rifiuto da parte di sindaco e maggioranza di offrire elementi a chi, proprio in qualità di consigliere comunale, deve svolgere un ruolo di controllo di tipo amministrativo». «Ora che la magistratura ci ha autorizzato a consultare gli atti dell’inchiesta, indipendentemente dagli esiti del procedimento, vogliamo analizzare i documenti, valutando nel merito le decisioni assunte dai funzionari o dagli amministratori, non solo per le procedure concorsuali, ma per tutti i successivi provvedimenti di una vicenda ancora in corso - aggiunge Ferrari -, compresa la proposta che il Comune, costituendosi come parte civile, possa ottenere il risarcimento dei danni causati dagli imputati in caso di processo e sentenza di condanna». Esaurito il primo punto all’ordine del giorno, la seduta riprenderà in forma «pubblica» per votare la variazione di bilancio e l’estensione a Fiesse della convenzione per svolgere in forma associata del servizio di segreteria comunale. •

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