Bando Polizia locale, aperta un’inchiesta

di Paolo Cittadini
La Polizia giudiziaria si è presentata venerdì in municipio a Bagnolo
La Polizia giudiziaria si è presentata venerdì in municipio a Bagnolo
La Polizia giudiziaria si è presentata venerdì in municipio a Bagnolo
La Polizia giudiziaria si è presentata venerdì in municipio a Bagnolo

L’ipotesi di reato per cui in procura a Brescia è stato aperto un fascicolo è abuso d’ufficio. Nel mirino della magistratura è finito il Comune di Bagnolo Mella e il concorso bandito nei mesi scorsi per individuare il nuovo comandante della Polizia locale. Ad aggiudicarsi il posto era stata Basma Bouzid, la 40enne di origine tunisina (è arrivata in Italia nel 2002) già comandante della Locale a Gargnano e nominata lo scorso giugno cavaliere della Repubblica italiana. PER IL MOMENTO nel registro degli indagati è finito il funzionario del Comune responsabile del concorso pubblico. Nella tarda mattinata di venerdì gli inquirenti sono arrivati negli uffici del municipio del centro della Bassa. Se ne sono andati qualche ora più tardi, dopo avere raccolto diverso materiale. Sotto sequestro sono finiti tutti i documenti relativi al concorso che ha messo «a gara» la posizione di comandante della Locale. Gli investigatori vogliono fare luce sulla composizione della commissione chiamata a valutare le candidature. Sotto sequestro sono finiti anche i telefoni cellulari del sindaco Cristina Almici e di Basma Bouzid. Al vaglio della magistratura ci sarebbero infatti alcuni contatti telefonici tra chi in qualche modo e a vario titolo è stato coinvolto nel concorso pubblico. L’indagine è ancora nella fase embrionale e il «blitz» fatto nelle scorse ore all’interno del palazzo comunale del centro della Bassa si è reso necessario per fare chiarezza sulla vicenda. Nelle prossime settimane potrebbero esserci nuovi sviluppi. Servirà infatti del tempo però per analizzare con attenzione tutto il materiale cartaceo, e non, portato fuori dagli uffici del palazzo comunale. Per il momento le bocche degli investigatori restano comprensibilmente cucite. L’ARRIVO in municipio degli uomini della Polizia giudiziaria e delle forze dell’ordine a cui è stata delegata l’indagine non è certamente passata inosservata e per qualcuno non è nemmeno stato così inaspettato. In attesa che la procura possa essere in grado di fare tutti gli accertamenti del caso per verificare la bontà del concorso pubblico, Bagnolo resta ancora senza comandante della Polizia locale. La nomina di Basma Bouzid per il momento è infatti stata bloccata. La donna avrebbe dovuto iniziare domani la sua avventura al vertice dei vigili bassaioli, ma l'investitura ufficiale slitta, a data da destinarsi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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