Barbuti, il cuore ci mette la faccia

di Luciano Scarpetta
Il gruppo Bearded Brixia protagonista di una serata benefica
Il gruppo Bearded Brixia protagonista di una serata benefica
Il gruppo Bearded Brixia protagonista di una serata benefica
Il gruppo Bearded Brixia protagonista di una serata benefica

«Dai che nom a Bagnöl» domani sera. E stavolta l’esortazione è rivolta anche a chi non sfoggia una barba da record. Si perché quando l’appuntamento è anche o soprattutto a scopo benefico, una capatina al pub «El Forajido» è in questo caso quasi d’obbligo. Del resto stiamo parlando di «Brescia che barba», vero e autentico raduno nazionale degli irsuti tricolori, giunto alla quarta edizione e ideato dal vulcanico gruppo dei Bearded Brixia. All’appello delle 19.30 hanno già risposto presente circa 400 persone provenienti da ogni angolo della penisola, ma la festa, bene ricordarlo è aperta a tutti, ragazzi dal viso glabro e ragazze. Il ricavato della serata che sarà incentivato con una lotteria che mette in palio un iPhone 11, verrà infatti devoluto come nelle edizioni precedenti all’associazione Maruzza e «Disabilincorsa». La ricetta dell’happening è ormai quello ampiamente collaudata nei tre anni precedenti con musica griffata dal dj Alez Milani e il cantautore Taz, area bimbi, animazioni (dei Dutur Kaus e del comico Giorgio Zanetti) e, come anticipato, beneficenza a manetta. Anfitrione della serata sarà come da copione Diego Bazoli, 35 enne made in Bovezzo nonché barba dell’anno 2016. Magazziniere alla Centrale del Latte di Brescia, nel tempo libero «il Bazo» collabora con Radio Bruno organizzando con gli amici in riva al Mella questo evento che annovera (invano) molti tentativi di imitazione. L’attività dei barbuti è incentrata prevalentemente sulla beneficenza, ma anche all’agonismo, ovvero i concorsi dedicati ai «bearded» che sfoggiano le acconciature del viso più fitte e originali. •

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