Blitz in banca in Belgio: preso a Polaveno

Il 61enne è accusato di sei assalti al bancomat  in Belgio
Il 61enne è accusato di sei assalti al bancomat in Belgio
Il 61enne è accusato di sei assalti al bancomat  in Belgio
Il 61enne è accusato di sei assalti al bancomat in Belgio

Aveva cambiato taglio di capelli e si era fatto crescere la barba e per gli spostamenti utilizzava una carta d’identità falsa intestata ad un nome scelto a caso nell’elenco telefonico della provincia di Brescia. Da gennaio, nonostante gli stringenti controlli imposti dal lockdown era riuscito a sparire nel nulla. Il nucleo investigativo del Comando provinciale dell’Arma di Treviso, insieme ai carabinieri della Compagnia di Gardone Valtrompia, al termine di un’articolata attività di indagine, lo hanno intercettato e arrestato a Polaveno. Bruno Bertuola, un 61enne trevigiano di Povegliano, era colpito da mandato di arresto europeo per alcuni precedenti, spiccato il 30 settembre dell'anno scorso dal Tribunale di prima istanza dell’Hainaut, in Belgio. Bruno Bertuola è accusato di fare parte di una banda specializzata negli assalti agli sportelli bancomat. Gli sono addebitati tre colpi compiuti a Montigny-le-Tilleul, Châtelet e Fontaine-l’Évêque tra il maggio e il luglio del 2019. I raid hanno fruttato complessivamente poco meno di 60 mila euro. Al momento dell’arresto, il 61enne si è arresto senza opporre resistenza. Aveva con sé duemila euro in contanti. Le indagini proseguono per appurare se qualcuno ha favorito la latitanza in Valtrompia di Bertuola. Lìoperazione si ricollega alle sei ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Padova il 24 settembre dell'anno scorso. •

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