Boschi anti-discariche ostaggio degli uccelli

di Valerio Morabito
Gli uccelli richiamati dal bosco potrebbero ostacolare i voli
Gli uccelli richiamati dal bosco potrebbero ostacolare i voli
Gli uccelli richiamati dal bosco potrebbero ostacolare i voli
Gli uccelli richiamati dal bosco potrebbero ostacolare i voli

Cosa c’entrano gli stormi di uccelli con la mitigazione ambientale? Molto, tanto anzi, tutto. A frapporsi tra l’inizio delle opere di riforestazione destinate a nascondere discariche e cave, si sono messi ora i volatili. Quelli che nidificando negli alberi selezionati per creare il cuscinetto verde a protezione delle aree urbane di Montichiari, potrebbero mettere a rischio l’incolumità dei voli in partenza e arrivo dal vicino aeroporto D’Annunzio. Così l’Enac ha chiesto di modificare le specie di essenze optando per piante che non attirino appunto colonie di uccelli. UNA CIRCOSTANZA che ha imposto lo slittamento della presentazione del cronoprogramma dei lavori. Le opere rientrano nell’accordo quadro stipulato nel 2012 tra gestori di discariche e cave con il Comune di Montichiari il quale prevede la realizzazione di «macchie boscate» intorno agli attuali impianti di smaltimento rifiuti, oltre a «filari alberati sulle strade di accesso». Quella richiesta dall’Enac non è la sola modifica al progetto: rispetto al piano originario, la postazione di rilevamento meteo, sarà trasferita nel cuore dell’Ate 43. I GESTORI di cave e discariche hanno chiesto una proroga ed il Comune di Montichiari ha concesso dieci giorni di tempo per presentare tutte le tabelle. Richiesta, tra l'altro, inoltrata anche alla Provincia di Brescia L'obiettivo, da parte delle istituzioni coinvolte (ovvero la Provincia di Brescia e il Comune di Montichiari) è quello di accelerare l'iter per realizzare finalmente questa mitigazione ambientale intorno alle discariche e cave monteclarensi. L'idea, come affermato più volte dal sindaco di Montichiari, con delega all'Ambiente, Marco Togni è quella di fare realizzare queste opere nel giro di un biennio. DA QUESTE PARTI, del resto, la piantumazione di essenze arboree e tutto ciò che comporta è ritenuta fondamentale visto che le quattro discariche ancora attive nell'Ate 43 distano qualche centinaio di metri dal centro abitato di Vighizzolo. Vale la pena ricordare che l’accordo quadro stipulato nel 2012 tra gestori di discariche e cave con il Comune di Montichiari prevede la realizzazione di «macchie boscate» intorno agli attuali impianti di smaltimento rifiuti, oltre a «filari alberati sulle strade di accesso». Erano anche specificate le tipologia di alberi da piantumare, ma è sufficiente fare un giro intorno all'Ate 43 per capire che davvero poco è stato fatto in questi anni. In seguito, quando verrà presentato il progetto con tutte le modifiche aggiunte nel corso degli anni, si potrà capire con quali tempistiche verranno effettuati i lavori e fare in seguito un sopralluogo per comprendere se le opere verranno svolte in maniera corretta. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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