Botta e risposta al «veleno» sulla mini stangata tributaria

di Francesco Gavazzi
Il municipio di Roncadelle: botta e risposta sull’incremento dell’Irpef
Il municipio di Roncadelle: botta e risposta sull’incremento dell’Irpef
Il municipio di Roncadelle: botta e risposta sull’incremento dell’Irpef
Il municipio di Roncadelle: botta e risposta sull’incremento dell’Irpef

«Siamo sicuri che l’aumento dell’aliquota dell’addizionale Irpef comunale non serva in realtà a coprire i mancati introiti Imu dell’Elnòs?». L’interrogativo posto dalle minoranze ha riacceso a Roncadelle le polemiche su pressione fiscale e tempio dello shopping. Di certo, nella strettoia dell’emergenza Covid, la mini-stangata ha colto di sorpresa le famiglie. Ma la leader di opposizione del centrodestra Elisa Regosa alza l’asticella delle critiche sollevando dubbi sulla recente approvazione del bilancio. La nuova tabella di imposte Irpef per il Comune di Roncadelle ha ritoccato al rialzo tutte le aliquote: 0,6% per i redditi tra i 10 mila e i 15 mila euro, 0,65% per quelli tra i 15 mila e i 28 mila euro. La percentuale sale allo 0,7% per i redditi compresi tra i 28 mila e 55 mila euro, 0,75% per quelli tra i 55 mila e i 75 mila euro e lo 0,8% per tutti le denunce superiori ai 75 mila euro. «Se il buongiorno si vede dal mattino… - osserva Elisa Regosa contestando la decisione della Giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Roberto Groppelli –. La stretta fiscale è una scelta presa senza vincoli imposti da Stato o Regione. Il conto, come al solito, lo dovrà pagare la nostra comunità». A FRONTE di una pandemia che ha provocato un mancato gettito di 50 mila euro e un aumento dei costi di 250 mila euro «nei servizi erogati dal Comune – replica il primo cittadino –, siamo stati obbligati a fare delle scelte. Abbiamo deciso di mantenere tutti i servizi offerti dal Comune ai cittadini, aumentando l’incidenza dell’addizionale Irpef. La rimodulazione peserà in media 3,75 euro al mese su ogni cittadino. Altri Comuni sono andati in un’altra direzione, noi siamo rimasti sulla nostra strada che tutela le fasce sociali più fragili spalmando il conto della pandemia su tutti». A determinare l’aumento del costo dei servizi c’è stata soprattutto l’adozione delle necessarie misure di sicurezza per arginare il rischio contagio da coronavirus come, ad esempio, l’uso di piatti in plastica usa e getta e non più in porcellana per la mensa scolastica, oppure la consistente quantità di mascherine messe a disposizione della Polizia locale e tutto il personale del Comune. «PER QUANTO RIGUARDA gettito che avrebbe dovuto garantire l’Elnòs - sottolinea il primo cittadino di Roncadelle -. stiamo aspettando che si esprima la Commissione Tributaria della Lombardia. Al momento – prosegue Roberto Groppelli – non c’è ancora una data per conoscere l’esito del nostro ricorso. Di certo – conclude il sindaco – non è aumentando di poco più di 3 euro al mese l’Irpef che cercheremo di trovare soluzione al contenzioso sull’Imu del centro commerciale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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