Calcinato, tris del centrodestra Maestri raccoglie il testimone

Dalle urne di domenica a Calcinato esce riconfermata la maggioranza di centrodestra che dal 2004 governa il paese. L’attuale assessore alla cultura e lavori pubblici Nicoletta Maestri è il nuovo sindaco, in rappresentanza della lista «Insieme Per Calcinato» che ha vinto con 3416 voti (54,91%), mentre la sfidante Vincenza Corsini di «Calcinato In-Patto 2.0» si è fermata a 2805 (45,09%). «Insieme Per Calcinato» raccoglie Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, socialisti e Partecipazione civica. Ingegnere quarantenne, sposata, con due figlie, consigliere comunale e assessore nei due mandati del sindaco uscente Marika Legati, Maestri vince nel segno della continuità, avendo condiviso passo dopo passo il percorso dell’ultimo decennio di governo amministrativo. Recordman delle preferenze è il segretario provinciale della Lega, Alberto Bertagna, che ne ha avute 418. Con lui entreranno in consiglio comunale per la maggioranza Viviana Ponzoni (257), Lara Brocca (225), Mirco Cinquetti (200), Giacomo Savoldi (196), Denise Voltolini (195), Nadia Berta (168), Mara Bicelli (165), Mauro Tosoni (147), Gabriele Bertoletti (139) e Claudio Raza (114). Sui banchi dell’oppozione, accanto a Vincenza Corsini, siederanno Alessandro Moratti Freschi (224), Annamaria Pennati (221), Laura Maffazioli (200) e Vania Gobbetto (182). Salutando i sostenitori che la festeggiano nella piazza del Comune la neosindaca annuncia i primi passi: «Nei primi cento giorni chiederò ad Ats i risultati dell’indagine epidemiologica sulla stato di salute del nostro territorio, istituirò un tavolo di confronto con gli assessori regionali competenti per approfondire le tematiche legate ad ambiente, impresa e agricoltura, varerò un Piano di supporto ad personam agli alunni con disabilità che frequentano le scuole». «Abbiamo riacceso la speranza in una buona parte della gente in paese. Abbiamo riportato - replica Vincenza Corsini - i calcinatesi a partecipare e discutere nelle piazze e negli spazi sociali. Abbiamo costruito per il futuro un solido e coeso blocco di opposizione. Ora, non solo sui banchi delle minoranza in consiglio ma anche fuori, difenderemo strenuamente la democrazia e le ragioni della Calcinato che rappresentiamo». •