Centro Alzheimer? «Meglio allestirlo nella Casa di riposo»

Continua a Orzinuovi il dibattito sulle scelte della nuova amministrazione di Fondazioni Riunite Onlus della Bassa Bresciana Occidentale, che gestisce le case di riposo di Orzinuovi, Orzivecchi e Barbariga, in merito al progetto che prevede la destinazione dell’ex immobile delle suore Canossiane, nel centro del paese, a pochi passi da piazza Vittorio Emanuele, a comunità alloggio per anziani e a reparto per malati di Alzheimer. La comunità per anziani dovrebbe trovar posto sul lato ovest, verso l’oratorio,nella parte storica del convento, mentre il centro Alzheimer verrebbe realizzato a est, verso la piazza, sull’area dell’ex scuola materna diretta dalle religiose. Sul nucleo Alzheimer si appuntano le critiche di Pd e lista civica Orzinuovi che Cresce che vorrebbero tale reparto aperto nella Rsa orceana. Posizione in sostanza condivisa e sostenuta anche dal dottor Pietro Severo Micheli, l’eroe della lotta al coronavirus, il quale in qualità di componente del Comitato di Indirizzo di Fondazioni Riunite si rivolge al presidente Francesco Sanzeni per chiedere che venga valutato un progetto alternativo a quello che l’ente di gestione delle Rsa della Bassa occidentale ha previsto per l’immobile delle Canossiane. Micheli fa notare che Fondazioni Riunite ha proposto interventi di rilievo in materia di «istituzionalizzazione» di servizi che si discostano significativamente sia dalle indicazioni contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, là dove la Missione 5 pone come obiettivo agli investimenti contenuti quello di «Rafforzare e costruire infrastrutture per i servizi sociali territoriali al fine di prevenire l’istituzionalizzazione» sia dalla Delibera Giunta Regionale 4773 in cui si ribadisce che la realizzazione dei nuovi nuclei Alzheimer potrà avvenire tramite riconversione di posti ordinari già a contratto. «È auspicabile che gli indirizzi, i programmi e i progetti formulati ai vari livelli decisionali abbiano il massimo grado di omogeneità affinchè possano dispiegare il massimo di efficienza ed efficacia» consiglia il medico, secondo il quale va preso in seria considerazione un progetto che preveda l’ampliamento della Rsa di Barbariga al fine di darle una dimensione strutturale tale da renderla economicamente sostenibile e punto di riferimento strategico per il territorio contiguo. «Tale intervento è propedeutico per creare il volano di disponibilità di posti letto per la riconversione della struttura di Orzinuovi» spiega Micheli. Il progetto sarà completato da un lato con la ristrutturazione della parte storica del Convento delle Canossiane per la realizzazione della Comunità Residenziale e per creare gli spazi per il trasferimento del Centro Diurno Integrato e dall’altro con la riconversione dei posti letto della Casa di Riposo di Orzinuovi in posti letto Alzheimer. In questo modo gli spazi liberati dal Centro Diurno Integrato trasferito nell’immobile Canossiane potrebbero servire per realizzare il Cdi Alzheimer. •. R.C.

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