Chiesa e donne, nuova alleanza

di V.MOR.
L’abate mons. Cesare Cancarini
L’abate mons. Cesare Cancarini
L’abate mons. Cesare Cancarini
L’abate mons. Cesare Cancarini

Come rafforzare e rinnovare in chiave moderna l’alleanza tra la Chiesa e le donne? L’Abate di Montichiari monsignor Cesare Cancarini ha lanciato una proposta innovativa e originale, ovvero di istituire un Consiglio composto da rappresentanti del sesso femminile. L’obiettivo si inserisce nel solco del magistero di Papa Francesco che ha definito donne e uomini «anelli di una catena d’amore»: per questo dalla parrocchia di Santa Maria Assunta si vuole «dar vita a uno spazio di ascolto, non necessariamente decisionale, ma certamente di corresponsabilità che funga anche da luogo – spiega l’abate - per determinare itinerari e proposte educative per il mondo femminile di oggi e di domani». L’organismo, che sarà composto da persone che rivestono ruoli di coordinamento in associazioni, enti pubblici, aziende, istituzioni cittadine si dovrebbe riunire almeno una volta ogni due mesi per approfondire e promuovere proposte anche alla presenza di esperte relatrici che saranno invitate per l’occasione: il primo appuntamento è già stato fissato e si terrà giovedì primo ottobre alle 20,45 nella sala grande del Centro giovanile San Giovanni Bosco di Montichiari. Le rivendicazioni dell’iniziativa che non trova precedenti nel bresciano sono abbastanza chiare. «È evidente – afferma monsignor Cancarini richiamando alcuni passi di un libro del sacerdote e teologo Armando Matteo – che esista una questione urgente nella Chiesa italiana odierna: “Chi trasmette la fede per domani?” Possiamo tutti constatare che la ‘fortezza silenziosa’ della presenza delle donne viene meno e con essa la trasmissione materna della fede ai più piccoli». Il riferimento è a una Chiesa «il cui volto pubblico è prettamente maschile e che fatica a misurarsi con i cambiamenti reali del mondo e ad avere una percezione differenziata del nuovo ruolo e del posto che la donna riveste nella società». Lo stesso Matteo osserva: «Le donne sono responsabili di tutto, ma poi alla fine non decidono di niente». L’iniziativa dell’Abate di Montichiari potrebbe invertire questa tendenza consentendo di riprendere quel filo del discorso tra le donne e la Chiesa che in parte si è smarrito. •

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