Code e traffico: «Così non può continuare»

di Milena Moneta
Disagi per il traffico da Ghedi diretto a BresciaIl sindaco Lorenzo Borzi
Disagi per il traffico da Ghedi diretto a BresciaIl sindaco Lorenzo Borzi
Disagi per il traffico da Ghedi diretto a BresciaIl sindaco Lorenzo Borzi
Disagi per il traffico da Ghedi diretto a BresciaIl sindaco Lorenzo Borzi

«Risolvere i problemi del proprio Comune trasferendoli ad un altro, infischiandosene delle conseguenze sui vicini, non mi pare corretto. Un sindaco, certo, deve pensare al proprio territorio che tuttavia non è un’isola senza rapporti con il circondario, perciò non è accettabile che non ci si preoccupi di aggravare il disagio altrui». IL SINDACO di Ghedi Lorenzo Borzi non ci sta a dover fare i conti con l’ordinanza emessa dal collega di Borgosatollo, Giacomo Marniga, che sbarrando la strada a tutto il traffico proveniente da sud e diretto a Brescia o Castenedolo, cui è vietato l’ingresso in paese (un tratto di strada interrotto però dalla tangenzialina a est) dalle 7 alle 8,30, orario di punta per chi deve andare a scuola o a lavorare, ha centuplicato i problemi di viabilità della famigerata via Borgosatollo: code inimmaginabili si sono aggiunte ai problemi di traffico e di sicurezza. Per ora ha scritto al collega - per conoscenza anche al Prefetto e al sindaco di Montirone - invitandolo a revocare la delibera o quanto meno a modificarla dati «gli effetti negativi che esercita sulla rete viabile del Comune che rappresento. La formazione di code aumenta il rischio di incidenti ed il disagio per i conducenti costretti ad un incremento esponenziale del tempo necessario per raggiungere le loro mete». Anche l’onorevole Eva Lorenzoni della Lega ritiene la decisone «fuori luogo e dannosa, come dimostrato dalle code e dai rallentamenti, che hanno causato disagi enormi agli abitanti dei comuni limitrofi», mentre da oggi a Ghedi la Lega avvia una raccolta firme da consegnare al Prefetto, per far sospendere l’ordinanza fino al completamente del ponte sulla A21. «SONO STATO educato, anche se non sono mai stato coinvolto o informato della decisone, ma sono pronto a rivolgermi al prefetto e agli enti preposti» incalza Borzi. E aggiunge: «L’evento luttuoso che ha fatto abbattere il ponte sulla A21 ha creato problemi un po’ a tutti e ce li siamo sobbarcati, ora che l’opera di ricostruzione è cominciata, si poteva pazientare fino alla sua conclusione». LA DELIBERA è temporanea, va dal 2 maggio al 15 luglio, ma con eventuali proroghe in funzione dei tempi di apertura del sovrappasso e proseguirà con l’istituzione della Ztl per regolare il traffico. Intanto per centinai di veicoli ode e disagi su una strada stretta, con le banchine laterali cedevoli, teatro di numerosi incidenti. Inutile dire che i social si sono scatenati, tra sfuriate e battute («Ma, se prendo l’elicottero, posso sorvolare Borgosatollo oppure il sindaco mi abbatte con missili terra-aria?», «Perché non imponiamo una Ztl o un obolo di ingresso solo agli abitanti di Borgosatollo?»), ma una soluzione è urgente, vista la rabbia. Per i cittadini di Ghedi e Montirone (che devono fare i conti anche con i tempi del passaggio a livello) non ci sono molte alternative. La battaglia è soltanto cominciata, ed in campo non sono ancora scesi in campo altri «eserciti». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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