Ennesimo incidente mortale sulle strade bresciane. A perdere la vita, nel pomeriggio di mercoledì 15 marzo, verso del 17, è stato un motociclista di 46 anni, Roberto Andrini, operaio residente a Cadignano di Verolanuova, coinvolto in uno scontro con un mezzo pesante lungo la sp668, a Offlaga, nella Bassa.
La ricostruzione della dinamica dell'incidente è affidata ai militi, ma fin da subito, osservando le foto e ottenendo conferme da chi è sul posto, si intuisce bene quel che è successo, almeno nelle sue linee generali: il Tir ha tentato di svoltare a sinistra per infilarsi in una via (via Caduti di Nassiriya) perpendicolare al suo asse di marcia e così facendo ha occupato la corsia opposta, lungo la quale sfrecciava il motociclista in sella a una potente Aprilia 1000. L'urto semi-frontale è stato violentissimo, il motociclista è stato sbalzato lateralmente e non ha avuto scampo.
Inutile l'intervento dei soccorritori inviati dalla centrale operativa dell'Areu, il motociclista è praticamente morto sul colpo .
Sul posto per i rilievi i carabinieri della compagnia di Verolanuova e i vigili del fuoco del distaccamento di Verolanuova.
Lo schianto di Montichiari
Qualche minuto dopo un altro incidente ha coinvolto uno scooterone e una autovettura a Montichiari in via Mantova. Ad avere la peggio è stato il conducente della due ruote rimasto gravemente ferito. Sul posto oltre al personale del 118 anche la polizia locale di Montichiari.
Il tamponamento di Cedegolo in Valcamonica
Non è ancora finita. Ha riportato un grave trauma facciale il motociclista 42enne che in sella alla sua Yamaha, lungo la provinciale in territorio di Sellero ha violentemente tamponato una Suzuki Jimny. Il piccolo fuoristrada giapponese precedeva la due ruote e il conducente (un dipendete di Enel) aveva messo la freccia per svoltare a destra e immettersi sul ponte che porta ai parcheggi degli impianti idroelettrici di Cedegolo collocati sulla sponda sinistra dell’Oglio.
L’esatta dinamica di quanto accaduto dovranno accertarla nelle prossime ore i carabinieri di Cedegolo. Fatto sta che alle 15.30 il centauro dopo lo schianto è caduto pesantemente sull’asfalto restando a terra tramortito. A fargli riprendere conoscenza sono stati poco dopo i primi soccorritori inviati in posto da Areu: due ambulanze (una dell’ospedale di Edolo, la seconda dell’Arnica di Berzo Demo) alle quali si è aggiunto anche l’elicottero del 118 di Brescia. Una volta stabilizzato il ferito, che dai documenti risulterebbe residente a Edolo, è stato portato in volo ai Civili e ricoverato con la riserva della prognosi; tuttavia non sarebbe in pericolo di vita.