Contro truffe e furti il vicino di casa resta il migliore «alleato»

di R.CAF.

Sicurezza e truffe agli anziani sono state l’oggetto del convegno «Le buone abitudini. Campagna informativa per la prevenzione dei furti e delle truffe» promosso a Orzinuovi dal Comune e dal Gruppo di controllo di vicinato, in collaborazione con l’associazione Brescia siCura. All’incontro, introdotto dal sindaco Gianpietro Maffoni e presieduto dall’assessore alla Sicurezza Mirko Colossi, sono intervenuti il viceprefetto Beaumont Bortone, il dirigente della divisione Anticrimine della questura, Gennaro Capasso, il maggiore dei carabinieri Thedros Cristian Comitti della compagnia di Verolanuova, Vittorio Paloschi, comandante della polizia Locale, Leonardo Campanale, presidente Ancdv (Associazione nazionale controllo di vicinato), Paola Dallasta, presidente di Brescia siCura e Michele Boaretto, coordinatore del CdV della Bassa occidentale. IL CONVEGNO ha messo in luce l’importanza e la ricchezza per la collettività dei gruppi di controllo di vicinato (costituiti dal 2008 e che ora sono una trentina distribuiti nella provincia), che possono implementare l’opera di prevenzione condotta dalle forze dell’ordine. Sono state analizzate le caratteristiche più comuni delle truffe e il contesto in cui solitamente avvengono e sono state suggerite le buone abitudini che ogni cittadino, ma soprattutto l’anziano, che è più debole, dovrebbe acquisire in casa, per la strada, in banca, nell’ufficio postale, o sul web, per difendersi dal ladro. Ma la difesa più efficace rimane la rete di solidarietà che nasce nel contesto in cui si vive. Il vicino conosce il proprio ambiente, sa cosa gli succede intorno e può avvertire le forze dell’ordine se si muove qualcosa di sospetto in particolar modo presso la casa di un anziano che spesso vive solo ed è la «preda» perfetta. •

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