Dalla Serbia alla Bassa nascosti nel container

Come fantasmi. Si sono materializzati dal nulla nel cassone di un camion appena arrivato a Bassano per una consegna di merce internazionale. Si è conclusa l’altro ieri nel piazzale di un’azienda del paese della Bassa l’odissea di 4 profughi afgani che pur di raggiungere l’Italia hanno sfidato il caldo soffocante e la mancanza di aria viaggiando clandestinamente nel container di un autoarticolato arrivato dall’Est Europa. In base al racconto fornito ai carabinieri allertati dall’autotrasportatore l’unico degli immigrati capace di conversare in un inglese claudicante, la comitiva avrebbe compiuto sul Tir diretto verso la Bassa bresciana l’ultimo segmento di un viaggio iniziato dalla Serbia. La loro intenzione era raggiungere la Germania ma non sarebbero riusciti a scendere dal mezzo pesante appena dopo aver superato la frontiera di Muggia, in provincia di Trieste. Quando sono stati scoperti dall’autotrasportatore che insospettito dai rumori provenienti dal retro del camion che con l’aiuto di un gruppo di magazzinieri si apprestava a scarica, gli afgani erano a visibilmente provati. Il conducente del mezzo pesante - risultato dagli accertamenti all’oscuro di aver fatto espatriare i clandestini - ha avvertito i carabinieri che hanno trasferito gli immigrati in caserma dove sono stati rifocillati. L’episodio è accaduto a mezzogiorno. I primi ad intervenire sono stati i carabinieri della stazione di Pontevico. Stando a quanto riferito ai militari, gli stranieri sarebbero entrati nel container durante una sosta dell’autotreno appena prima del confine serbo al seguito di autotreno. I quattro clandestini sono stati fotosegnalati in attesa della notifica del provvedimento di espulsione della Questura che sarà firmato nelle prossime ore.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA