Dallo scarico del
depuratore sgorga
acqua gialla

di Valerio Morabito
Lo scarico puzzolente denunciato dai residenti delle Tezze
Lo scarico puzzolente denunciato dai residenti delle Tezze
Lo scarico puzzolente denunciato dai residenti delle Tezze
Lo scarico puzzolente denunciato dai residenti delle Tezze

Sembra non esserci pace per i depuratori della Bassa. Da un parte il dibattito su un terminale del mega collettore del Garda che dovrebbe essere realizzato a Montichiari, dall’altro i problemi che diversi impianti del territorio hanno cominciato a mostrare, creando non poche preoccupazioni per episodi di inquinamento di fossi e fiumi.

IN QUESTA ultima settimana vanno registrati gli sversamenti all'altezza del depuratore delle Tezze di Carpenedolo in un canale limitrofo. Nell'impianto che serve una parte della cittadina bresciana si sono verificati dei problemi, considerando che dallo scarico posizionato nelle vicinanze del digestore è fuoriuscita acqua giallastra e maleodorante. L'inquinamento è andato a colpire uno dei tanti canali che nella frazione Tezze di Carpenedolo si intrecciano per irrigare i campi della zona. La segnalazione del primo sversamento martedì scorso è arrivata direttamente da alcuni residenti della località Tezze che allarmati dal cattivo odore hanno notato la fuoriuscita di liquami fognari da uno dei due digestori di Carpenedolo. L’ultimo si è verificato nella tarda mattinata di ieri. Martedì lo sversamento è stato più grave, giovedì il fenomeno si è ripetuto ma in maniera contenuta. Sta di fatto che qualcosa non funziona nell’impianto e la palla finisce sul tavolo dei tecnici di Acque Bresciane che gestiscono la depurazione a Carpenedolo. Dovranno essere loro a far luce sulla situazione che si è venuta a creare nel piccolo impianto delle Tezze. Tra le ipotesi da prendere in considerazione, con grande probabilità, c'è quella secondo la quale il depuratore sarebbe andato in tilt perché costretto a trattare una quantità di scarichi superiori a quelli per i quali è stato tarato. Ma non è da escludere che la pioggia degli ultimi giorni, seppur non consistente, abbia contribuito a peggiorare la situazione. Purtroppo, vale la pena ricordarlo, i liquami fuoriusciti dal digestore si stanno depositando nei canali limitrofi, rappresentando in questo modo un evidente problema dal punto di vista igienico-sanitario.

NON È LA PRIMA VOLTA che si presenta un problema del genere nella Bassa. Tra fine marzo e i primi giorni di aprile, a Calcinatello di Calcinato si sono verificati ripetuti sversamenti dal depuratore della località di Calcinato nel fiume Chiese. Le indagini avviate dai carabinieri avevano già permesso di individuare l’azienda che avrebbe provocato il danno. E anche l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, in un documento datato 25 marzo e successivo a un campionamento, aveva fatto luce sullo sversamento.

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