Depuratore, c’è anche Isorella

Il mini-depuratore di Visano, Remedello e Acquafredda comprenderà anche Isorella. In attesa che l’Ato presenti il progetto ai sindaci dei tre Comuni della Bassa orientale che hanno chiesto la realizzazione dell’impianto, i tecnici dell’Ufficio d’ambito di Brescia hanno effettuato un sopralluogo nel territorio di Isorella e hanno deciso che anche questo Comune sia collegato all’impianto che vedrà la luce nei prossimi anni. Come spiega il Comune di Isorella, l’idea dell’Ato è di dismettere l’attuale depuratore di Isorella per far convergere i reflui del Comune al mini-depuratore della Bassa orientale. Dunque oltre a far convergere le fognature di Visano, Remedello e Acquafredda, l’impianto si occuperà anche dei reflui di Isorella. Maggiori dettagli emergeranno quando l’Ato presenterà il progetto ai sindaci. Quindi se da un lato il vicino Comune di Montichiari deve fare i conti con il discusso progetto sul proprio territorio di un terminale del mega depuratore del Garda, dall’altro lato sempre nella Bassa bresciana ci sono quattro Comuni che usufruiranno di un impianto in proprio. Ma dove? Le zone prese in considerazione sono nelle vicinanze dell'attuale impianto dismesso al confine tra Visano e Remedello. Del resto il groviglio giudiziario nel quale si trova il depuratore dismesso non rende possibile nessun'altra soluzione. È ormai di due anni fa la notizia che per i giudici della Cassazione il contratto per la gestione del depuratore di Visano affidata dalla Provincia alla società Vstr non è mai stato rescisso. Quindi l'impianto resterà virtualmente a disposizione dei privati fino alla scadenza contrattuale. Sta di fatto che il mini-depuratore di Visano, Remedello, Acquafredda e Isorella accoglierà complessivamente gli scarichi domestici di circa 11 mila abitanti. Un'opera che da queste parti è ritenuta fondamentale visto che a Visano, e negli altri comuni coinvolti nel progetto a eccezione di Isorella, scaricano i liquami fognari nei fossi. Ad Acquafredda, in particolar modo, in via Argine giungono gli scarichi della fogna che in periodo di scarsità di piogge ristagnano creando cattivo odore e possibili problemi igienico-sanitari. •