Dieci milioni
di euro per
«creare» il futuro

di Cinzia Reboni

É ora di tirar fuori i sogni dal cassetto. Sono 97 i Comuni bresciani che potranno beneficiare dei contributi extra destinati a coprire le spese di progettazione definitiva ed esecutiva di interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di restyling energetico delle scuole e degli edifici pubblici. Le risorse protranno essere impiegate anche per la programmazione dei piani di manutenzione delle strade. IL MINISTERO dell’Interno, che aveva assegnato per il 2020 circa 85 milioni di euro agli enti locali che avevano presentato la domanda entro il 15 maggio, a fronte della mole di richieste inoltrate - circa 9.900, per complessivi 732 milioni di euro - aveva stilato una graduatoria, finanziando soltanto le prime 970 domande. Ma ora ha incrementato le risorse, per un importo di 300 milioni di euro per l’anno in corso e per il 2021, «allungando» quindi la lista dei beneficiari. La conferma di interesse al contributo deve essere presentata entro il 31 ottobre, mentre entro il 30 novembre verranno formalizzate le relative assegnazioni. La notizia ha colto tutti di sorpresa. Molti i primi cittadini ignari di avere praticamente già in tasca un contributo indispensabile per dare un po’ di sollievo alle casse comunali. In provincia di Brescia arriverà un «tesoretto» di 10 milioni e 206.880 euro. La «fetta» più sostanziosa finirà nelle casse di Bagnolo, che con oltre 712 mila euro potrà mettere mano alla progettazione definitiva delle scuole di via Bellavere (95 mila euro circa) e di via 26 Aprile (oltre 617 mila euro). «Un pieno di risorse davvero inaspettato - commenta il sindaco Cristina Almici -. Pensavamo di essere ormai fuori graduatoria. Questo contributo ci permetterà di portare avanti due interventi essenziali per la cittadinanza». Tra l’altro, proprio nei giorni scorsi il Comune ha affidato alla Benis Costruzioni di Telgate l’incarico della progettazione esecutiva per i lavori di ristrutturazione, efficientamento energetico e adeguamento sismico della scuola elementare di via Bellavere a Bagnolo. SUPERANO IL MEZZO milione di euro i contributi per Iseo, che destinerà 377 mila euro su un totale di 574 per definire la messa in sicurezza della scuola elementare, mentre Desenzano utilizzerà quasi tutto lo stanziamento per la progettazione esecutiva della media Catullo, riservando poco meno di 15 mila euro al miglioramento sismico dell’asilo nido Pollicino. L’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica ripartirà i 510 mila euro nell’interramento parziale della Ss 42 in località Cida (350 mila euro) ed i restanti per l’allargamento e la messa in sicurezza della strada che collega Vione a Temù. Restando in Valle Camonica, Ponte di Legno incasserà 349 mila euro, dei quali 260 mila finanzieranno il progetto per l’interramento del tratto di strada per la messa in sicurezza del collegamento con il Tonale. Tra i singoli progetti più costosi - detto della scuola di via 26 Aprile a Bagnolo, che «vale» oltre 617 mila euro -, ci sono quelli del Palaromele di Pisogne, che riceverà un contributo di 320 mila euro, e la manutenzione straordinaria della palestra comunale di Botticino (239.526 euro) per l’adeguamento alle normative Coni. San Felice «investirà» 200 mila euro per il progetto di demolizione e la ricostruzione della scuola elementare «Rubelli», mentre la parte restante, di circa 55 mila euro, servirà per la media «Zanelli». Cologne finanzierà con 198 mila euro le procedure per l’adeguamento della scuola media, mentre Gambara utilizzerà 171 mila euro dei 182 mila incassati per la sede municipale. CON 341 MILA EURO Travagliato affiderà la stesura di tre progetti per l’adeguamento sismico della scuola elementare, del palazzetto dello sport e del teatro comunale. «Ben venga il contributo - commenta il sindaco Renato Pasinetti -, anche se poi gli interventi definitivi prevedono costi stellari che richiederanno ben altre risorse. Si tratta comunque di una base di partenza strategica in chiave di programmazione». A Borgosatollo il finanziamento di 141 mila euro renderà possibile la progettazione di tre opere: la rotonda di Piffione, la nuova primaria ed il progetto di efficientamento energetico delle scuole dell’infanzia statali. «Per le prime due opere questi fondi andranno a diminuire l'indebitamento del Comune, mentre per il terzo progetto avremo la possibilità di affidare l’incarico ad un professionista ingegnere che potrà fare uno studio di miglioramento energetico delle scuole dell'infanzia statali Rodari e Collodi - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Frusca -. Continua l'incessante ricerca da parte di questa Amministrazione di fondi pubblici per limitare al massimo l'indebitamento dell'ente locale e poter effettuare opere e attività di progettazione a beneficio della popolazione. Avere progetti pronti da utilizzare in caso di finanziamenti è di primaria importanza per un cronoprogramma serio e ragionato delle necessità del paese. Grazie a questi fondi governativi sarà possibile anche dare , nel nostro piccolo, lavoro a studi professionali di progettazione e, di conseguenza, alle imprese che eseguono i lavori, e rappresentano quindi un motore per l'economia». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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