Dietrofront sul
parcheggio, il
parco è salvo

di Flavio Marcolini
Il parco nelle vicinanze dell’ufficio postale: la petizione per la sua salvaguardia firmato da 862 cittadini
Il parco nelle vicinanze dell’ufficio postale: la petizione per la sua salvaguardia firmato da 862 cittadini
Il parco nelle vicinanze dell’ufficio postale: la petizione per la sua salvaguardia firmato da 862 cittadini
Il parco nelle vicinanze dell’ufficio postale: la petizione per la sua salvaguardia firmato da 862 cittadini

Marcia indietro del Comune di Calcinato sulla trasformazione in parcheggio di parte del parco dietro l’ufficio postale di Via Solferino, nel centro del paese. A quasi quattro mesi dalla consegna al sindaco Nicoletta Maestri delle firme di 862 cittadini che nel corso dell’estate si erano mobilitati per salvare il parco sottoscrivendo una petizione popolare, il sindaco, dopo diverse sollecitazioni, ha risposto con una lettera inviata al primo firmatario, Angelo Tagliani, figura molto nota in paese per la sua storica tipografia e per le diverse attività svolte in ambito calcistico. Il primo cittadino informa che «è in corso di risoluzione il rapporto contrattuale con la ditta affidataria dei lavori di riqualificazione dell’area di via Solferino, oggetto della petizione, per fatti attinenti i forti ritardi nell’avvio dei lavori. Le necessarie fasi di riadozione degli atti amministrativi - aggiunge - daranno modo e potranno essere il momento per riprogrammare e rivedere l’intervento, tenendo nella dovuta considerazione la particolare sensibilità per i luoghi, come ben rappresentata dai concittadini sottoscrittori della petizione». LA DECISIONE di asfaltare parzialmente l’area verde per farci un parcheggio era stata presa dalla giunta municipale per realizzarvi l’ennesima spazio di sosta in una zona fisiologicamente molto frequentata per la molteplice varietà di servizi presenti. Il parcheggio alle spalle del Municipio avrebbe dovuto essere totalmente dedicato ai mezzi della Polizia locale, mentre quello dietro le Poste avrebbe consentito di fruire di ulteriori posti-macchina. Ora il ripensamento degli amministratori. Fra i pochi polmoni verdi rimasti in centro abitato, il parco è situato in una zona già pesantemente compromessa da interventi edilizi. La grande partecipazione popolare in sua difesa ha dimostrato alle istituzioni il forte interesse che i calcinatesi hanno per la tutela del proprio territorio e per la salvaguardia del verde pubblico. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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