Gli introiti dalle discariche sono in diminuzione. Non si tratta certo di una novità per le casse comunali di Montichiari. Gli amministratori si interrogano su come finanziare i servizi quando si esaurirà il gettito dei siti di smaltimento rifiuti ancora attivi. Nel frattempo però il Comune è riuscito ad incassare oltre 400 mila euro dalla discarica Ecoeternit. Denaro che la società di Vighizzolo doveva da anni. «Abbiamo riallineato la situazione finanziaria con la discarica con un conguaglio a favore del Comune di 425.000 euro incassati in due tranche. Tali somme erano dovute dall'originaria convenzione del 2012 e nessuno prima di noi aveva verificato i conteggi e chiesto ai privati di pagare il dovuto», spiega il sindaco con delega all’Ambiente Marco Togni. In agenda c’è anche il ripristino ambientale: il Comune ha stipulato con Ecoeternit un accordo per il versamento annuale di 40 mila euro che dovranno essere investiti in mitigazioni ambientali e interventi sul territorio per la rimozione delle coperture in eternit. La convenzione ha una durata di otto anni e metterà complessivamente a disposizione del Comune 320 mila euro. Ecoeternit si è impegnata a smaltire gratuitamente una quantità annuale di cinquecento metri quadri amianto rimosso dagli edifici pubblici. Sullo sfondo resta la flessione del gettito finanziario assicurato dalle discariche: nel bilancio 2020 degli 1,5 milioni programmati ne sono stati versati solo 750 mila euro. Crollano anche le entrate per le concessioni di escavazione: del mezzo milione previsto il Comune ha incassato 150 mila euro a causa della frenata dell’attività di prelievi nelle cave. •