Distributori automatici I ladri di «merendine» e monetine fanno il bis

di V.MOR.
I due distributori finiti nel mirino dei ladri di snack e monetine
I due distributori finiti nel mirino dei ladri di snack e monetine
I due distributori finiti nel mirino dei ladri di snack e monetine
I due distributori finiti nel mirino dei ladri di snack e monetine

A volte ritornano. Per razziare le ultime «briciole» razziabili. Con ogni probabilità il doppio colpo ai danni dei distributori di bevande e snack compiuto nel giro di 48 ore a Carpenedolo è opera degli stessi ladri. NEL MIRINO è finita un’azienda meccanica della zona il cui unico torto e quello di aver piazzato il distributore automatico all’esterno per facilitare le consumazioni di dipendenti e clienti. La refurtiva del primo raid è stata a dir poco eseguita: forzata la cassa i ladri sono fuggiti con circa 30 euro in monete. Il danno provocato dal furto supera i 300 euro. La notte successiva la banda è tornata, ma stavolta avendo trovato la cassa vuota ha svuotato la vetrina refrigerata delle bibite, delle merendine e delle patatine. Non paghi i ladri si sono accaniti anche contro un secondo distributore. Quello dei colpi agli apparecchi che dispensano bevande e snak sta diventando un fenomeno molto diffuso nella Bassa. ALL’ INIZIO DELL’ANNO erano stati i carabinieri di Carpenedolo a incastrare zio e nipote che si erano specializzati in colpi ai danni di distributori. Non solo quelli che vendono prodotti alimentari, ma anche quelli di pellets, lavanderie a gettoni e autolavaggi tra il territorio di Carpenedolo, Montichiari e Calcinato. Razzie che andava avanti da settimane, fin quando la coppia di ladri è stata incastrata dalle forze dell’ordine anche grazie all’ausilio delle immagini della videosorveglianza.

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