Diverbio stradale degenerato: condannata a quattro mesi

Il giudice  ha invece assolto il marito finito a processo per minacce
Il giudice ha invece assolto il marito finito a processo per minacce
Il giudice  ha invece assolto il marito finito a processo per minacce
Il giudice ha invece assolto il marito finito a processo per minacce

•• Al giudice del tribunale di Cremona che in aula le ha chiesto di raccontare quel che era accaduto nella tarda mattinata del 15 novembre del 2015 a Corte de’ Frati (in provincia di Cremona) lungo la strada provinciale 38 ha risposto: «Non ho aggredito la signora che ha denunciate me e mio marito. Ho avuto un attacco di lombosciatalgia e le sono franata addosso. Sono pure stata male e non le ho sputato contro come invece sostiene». Il giudice l’ha ascoltata, ma alla fine non le ha creduto. Per lei, una 43enne originaria di Soncino ma residente a Orzinuovi, è così arrivata una condanna (la pena è stata sospesa) a 4 mesi di reclusione per lesioni. E’ invece andata meglio al marito, un 51 enne orceano, finito a processo con l’accusa di minacce e assolto «perché il fatto non sussiste». Marito e moglie quel giorno erano in auto lungo la provinciale 38 quando si erano imbattuti nella donna, una 48 enne residente sul Garda, che con la sorella e il fidanzato di questa pattinava sulla strada con ai piedi un paio di rollerblade. Il 51enne al volante si era attaccato al clacson per avere strada e la donna gli aveva risposto per le rime. Gli animi si erano così accesi. L’uomo aveva accostato ed era sceso dall’auto affrontando, e minacciando, a brutto muso la 48enne. A quel punto era intervenuta la moglie dell’automobilista che a sua volta era scesa dall’autovettura. Ed a quel punto sarebbe scattata la presunta aggressione: «Ci stavamo allontanando - aveva raccontato la donna ai carabinieri della stazione di Robecco d’Oglio a cui si era rivolta per la denuncia -. Ad un tratto mi sono sentita spingere alle spalle. A darmi il colpo sulla schiena è stata la signora. Ho perso l’equilibrio e sono finita a terra battendo il viso sull’asfalto». Frattura scomposta delle ossa nasali il responso dei medici del pronto soccorso. Lesioni guarite in un mesetto che sono costate 4 mesi di reclusioni.•. Pa.Ci.

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