Doccia gelata sulla piscina L’impianto non riaprirà e le utenze sono staccate

di C.REB.
La piscina di Bagnolo Mella: la riapertura rimane un miraggio
La piscina di Bagnolo Mella: la riapertura rimane un miraggio
La piscina di Bagnolo Mella: la riapertura rimane un miraggio
La piscina di Bagnolo Mella: la riapertura rimane un miraggio

Doccia gelata sulle speranze di mitigare l’afa estiva con un tuffo dietro l’angolo di casa. La piscina di Bagnolo non aprirà per l’estate. L’obiettivo del Comune è di restituire l’impianto alla comunità a settembre, ma la situazione, per ora, rimane in stand by. Ieri mattina l’ennesimo incontro fissato con l’ex gestore Sport Management è andato a vuoto. «É necessario effettuare il controllo della struttura con tutte le utenze attive, ma abbiamo scoperto che i contratti di fornitura sono cessati - spiega il sindaco Cristina Almici -. La Sport Management si è impegnata a restituirci la piscina come l’aveva ricevuta nel 2017, previa una perizia congiunta». Che però non è ancora stata fatta. Il futuro dell’impianto è incerto. Pesano per esempio i due anni di canone non versato, pari a 160 mila euro. «Sport Management ha riconosciuto il debito - precisa il sindaco -, ma nello stesso tempo ha ammesso che attualmente non è in grado di pagare. Abbiamo chiesto di proporci un piano di rientro rateizzato. I margini di manovra sono molto stretti». Anche perchè il Comune dovrà contabilizzare le mancate entrate. C’è poi la questione delle utenze, con la verifica che non ci siano dei sospesi. Infine gli abbonamenti del 2020, regolarmente incassati dal gestore nonostante gli utenti non abbiano usufruito del servizio. «In questo caso la società ha espresso la disponibilità a rimborsare le quote incassate, ma le modalità di restituzione non sono ancora state definite». IL 14 APRILE la Sport Management aveva chiesto la risoluzione del contratto quinquennale stipulato a settembre 2017, ed il Comune aveva acconsentito. Nonostante i numerosi incontri fissati per i sopralluoghi, al fine di verificare le condizioni dell’impianto - passaggio indispensabile per chiudere la pratica - il gestore non si è mai presentato. «Purtroppo è tutto fermo - conferma Cristina Almici -. Altre società hanno chiesto di subentrare nella gestione, ma finchè non facciamo la verifica degli impianti la cosa non è possibile. In questo momento è tutto molto complesso. Speriamo di sbloccare la situazione almeno per settembre».

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