Dopo l’emergenza si riparte col Comune

«Le chiusure straordinarie dovute all’emergenza sanitaria che dura ormai da quasi due anni hanno colpito maggiormente alcune realtà rispetto ad altre. Calando la situazione al nostro territorio, a risentirne in maniera più grave sono stati i gestori di bar e ristoranti e gli imprenditori che offrono servizi alla persona, ovvero parrucchieri ed estetiste». Lo sottolinea il sindaco di Cigole, Marco Scartapacchio, la cui amministrazione ha adottato misure straordinarie per sostenere appunto le imprese più colpite dalla pandemia: l’avviso pubblicato nei giorni scorsi per le realtà interessate ricorda che è possibile richiedere all’ente locale un contributo straordinario di 1.500 euro. «Una cifra che non porrà mai sufficiente rimedio alle difficoltà patite - aggiunge il primo cittadino - ma che potrà sicuramente contribuire ad alleggerire qualche spesa da affrontare». La scadenza per la presentazione delle domande, via pec alla casella istituzionale protocollo@cert.comune.cigole.bs.it, è fissata a venerdì, 29 ottobre. L’elenco dei soggetti beneficiari e l’ammontare dei contributi concessi saranno pubblicati nella sezione «Amministrazione trasparente» del sito istituzionale del Comune. Non è finita: il vicesindaco Ennio Cherubini ricorda che per alcune categorie anche per il 2021 sarà previsto l’abbattimento della Tari (la tariffa rifiuti) fino anche al completo annullamento, come è già avvenuto per il 2020. Quest’ultima agevolazione fiscale interessa ancora una volta baristi e ristoratori, ma anche pasticcerie, parrucchieri, estetiste, fioristi-vivaisti, artigiani edili, idraulici ed elettricisti.•. M.Mon.

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