•• Giorno di vigilia per la fine zona rossa per il Comune di Castrezzato che però oggi dovrà fare i conti con le decisioni di Regione Lombardia sulla sorte delle restrizioni perentorie assunte a decorrere dal 17 febbraio scorso alle 18. Sulle sorti di Castrezzato l'incertezza è assoluta, mentre a caricare le restrizioni ci ha pensato il Governo che ieri ha vietato la visita a parenti e amici nelle zone rosse: il Comune ha visto calare l'ennesimo carico da undici in fatto di limitazioni. Otto contagi è l'ultimo dato utile da cui prendere spunto e a riferirlo è il sindaco Giovanni Aldi che da un mese con i numeri ha instaurato un rapporto meticoloso. «Purtroppo non abbiamo indicazioni su eventuali rinnovi della zona rossa e temo arriveranno in extremis come al solito» spiega Aldi. Una lamentela, la sua, che purtroppo appare surreale, visto che Regione Lombardia è stata la prima a contestare le tempistiche del Governo. Eppure a Castrezzato la zona rossa è arrivata con poche ore di preavviso e a ieri ancora nulla si sapeva di certo rispetto ad un eventuale rinnovo. «Questo è un peccato – commenta Aldi – perché la gente a Castrezzato aspetta solo informazioni e chiarezza. A oggi abbiamo gli ultimi aggiornamenti ci danno otto contagi e una situazione decisamente poco chiara». In che senso? «Parliamo di Castrezzato ma in giro è una bufera di contagi. È come se si agisse con scelte simboliche ma la decisione vera e radicale tarda ad arrivare. Il rischio delle zone rosse come la nostra è quello di uno stigma che distrae e non aiuta, mentre il contagio rischia di travolgere inaspettato e potente in tutti gli altri Comuni intorno». E quando viene chiesto al primo cittadino degli aiuti economici su un Comune con bar, ristoranti e altre attività chiuse d'emblée, ecco che con la risposta conferma una lacuna importante. La Regione chiude, arrivano persino elicotteri per i controlli, ma sono previsti i ristori per chi ha chiuso d'imperio? «Una bella domanda – taglia corto Aldi – la terrò per domani (oggi) quando sentirò Fontana». Come dire: se chiudi, se mandi gli elicotteri, se definisci zona rossa un'intera comunità civile e produttiva, dev'essere tutto pronto anche per tutelarla dalla crisi economica. Il riepilogo: zona rosa in attesa di rinnovo o cancellazione dal 25 febbraio in avanti, scuole e parchi chiusi in ogni caso per tutto febbraio. Dei ristori, a oggi, Regione non ne parla. Inoltre a Castrezzato restano valide le disposizioni sugli incontri anche di due persone sulla pubblica via: un'ordinanza per vietare riunioni, anche all'aperto, di due persone con distanze inferiori a due metri, la consumazione di cibi e bevande sempre sotto la distanza dei due metri, come pure di fumare insieme sotto tale distanza. Vietato inoltre lo stazionamento a dieci metri dagli esercizi pubblici. E Castrezzato intanto resta in attesa.•.