Elementare iper-moderna Sempre più vicino l’avvio del cantiere da 2,5 milioni

di C.REB.
Il futuro aspetto della scuola elementare di Bagnolo Mella
Il futuro aspetto della scuola elementare di Bagnolo Mella
Il futuro aspetto della scuola elementare di Bagnolo Mella
Il futuro aspetto della scuola elementare di Bagnolo Mella

Restyling, adeguamento delle misure anti-sismiche e introduzione di nuove tecnologie per migliorare in chiave ecologica e di tagli ai costi la rete di illuminazione e riscaldamento. È l’agenda del pacchetto di opere in programma sulla scuola elementare di via Bellavere a Bagnolo. I cantieri apriranno tra un mese dopo che il Comune ha affidato la progettazione esecutiva alla Benis Costruzioni di Telgate, che si è aggiudicata il bando applicando uno sconto dell’8,17% sulla base di gara di 2,5 milioni di euro. «Sarà un edificio non solo funzionale e sicuro, ma anche esteticamente gradevole, accogliente e con soluzioni all’avanguardia - sottolinea il sindaco Cristina Almici -. Tutta l’area diventerà un vero e proprio “centro antisismico“, visto che qui troveranno spazio l’ex Cag, ora sede di Bagnolo Soccorso, la scuola dell’infanzia di via Nenni, la nuova elementare di via Bellavere ed il palazzetto dello sport di via Lizzere, già individuato come polo di emergenza in caso di calamità». NELLA SCELTA dell’impresa che porterà a termine i lavori non ha pesato soltanto l’aspetto economico. «Abbiamo chiesto alle aziende che hanno partecipato al bando di gara di sottoporci le loro idee per cambiare volto anche all’esterno dell’immobile scolastico - continua il primo cittadino di Bagnolo -, che attualmente è spoglio e in gran parte coperto da cemento. Le soluzioni prospettate, con tanto verde ed un nuovo progetto per il parcheggio attiguo, rimodellato e circondato da nuove gradinate, rispecchiano il criterio di qualità ed efficacia». Quanto all’efficientamento energetico, «vogliamo raggiungere il valore massimo di qualificazione energetica, vale a dire la classe Nzeb, come già avvenuto con la scuola dell’infanzia di via Nenni». Il costo della ristrutturazione peserà sulle casse comunali in minima parte, a fronte del contributo Bei a fondo perduto di 1.737.500 euro e dei 425 mila euro in conto termico dal Gestore Servizi Energetici. Durante i lavori i bambini della elementare si trasferiranno nei locali messi a disposizione dall’oratorio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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