Tornata elettorale anche per Calvisano: domenica scorsa è stato rinnovato il Comitato di partecipazione nelle frazioni di Mezzane e Malpaga, con un buon numero di votanti. A Mezzane hanno votato 284 persone dei 788 aventi diritto con una percentuale del 36,04%, superando lo sbarramento del 33% necessario a rendere valida l’elezione. Questo il risultato riportato dai 12 candidati: il più votato il presidente uscente Luciano Zeni con 77 preferenze, a seguire Andrea Vezzoli con 37, Luca Grazioli 25, Agostina Maria Comini 23, Nicola Bellini e Luca Treccani a pari merito con 21, Paolo Zabaleni 20, Mauro Morzenti 16, Maria Mosca 14, Anna Maria Vaccari 13, Patrizia Misserini 7, Fabrizio Pandolfi 4. Schede bianche quattro, due quelle nulle. Tra i votanti, 157 sono state le donne e 127 i maschi. Nove gli eletti, cinque i confermati (Zeni, Vezzoli, Grazioli, Comini, Morzenti) e quattro le novità (Bellini, Treccani, Zabaleni e Mosca). A Malpaga hanno votato 178 elettori, 174 i voti validi e 4 tra schede nulle e bianche. Nove gli eletti, il più preferenziato è stato Riccardo Scarpella con 69 voti, a seguire Marino Zorzi con 30, Armando Bruno Isoli con 22, Stefania Spezzaballi 18, Enrico Candrina 11, Mattia Lorenzi 9 Giampietro Lorenzi 7, Iames Rossi 5 e Riccardo Conti Migliorati 3. Non ce l’ha fatta invece Malpaga a mettere insieme una lista. «Siamo molto soddisfatti - hanno detto i presidenti uscenti Luciano Zeni e Riccardo Scarpella - abbiamo raggiunto il quorum, le persone credono nell’utilità di un organismo che segnala le varie criticità e che collabora con l’amministrazione comunale. Abbiamo fatto molto in questi anni». Il Comitato è previsto nel regolamento istitutivo adottato dal Consiglio comunale ed è formato da 9 cittadini residenti nelle rispettive frazioni: un organismo civico approvato con uno specifico regolamento dal 27 giugno 1996 e aggiornato con delibera nel 2016. I comitati sono molto attivi nel rispetto dei compiti assegnati dal regolamento istitutivo, convinti che la partecipazione sia il valore primario nella gestione della «cosa pubblica». Uno strumento democratico, di coinvolgimento e partecipazione, per sollecitare l'attenzione dell’Amministrazione comunale ai bisogni e alle necessità delle frazioni. Il comitato resta in carica 4 anni, a breve durante la prima seduta saranno eletti il presidente, oltre al vicepresidente e segretario. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA