Energia verde e autoprodotta Rudiano sarà un paese pilota

di Massimiliano Magli
Rudiano  comune del Parco dell’Oglio, si prepara a un futuro a basso impatto ambientale
Rudiano comune del Parco dell’Oglio, si prepara a un futuro a basso impatto ambientale
Rudiano  comune del Parco dell’Oglio, si prepara a un futuro a basso impatto ambientale
Rudiano comune del Parco dell’Oglio, si prepara a un futuro a basso impatto ambientale

In alcuni Paesi europei questo approccio alla sostenibilità è già una realtà consolidata, ma adesso anche Rudiano vuole percorrere la strada della «comunità energetica»: un agglomerato urbano di dimensioni ridotte in cui l’energia viene autoprodotta da fonti rinnovabili, condivisa, accumulata e anche immessa parzialmente in rete. Ci crede davvero il Comune, e lo dimostra il voto unanime del consiglio comunale. Così la cittadina potrebbe diventare sede di un progetto pilota per l’intera provincia, ma anche per tutta Italia, visto che l’intervento sarà coordinato con l’Associazione nazionale piccoli comuni. Il sogno possibile? Una Rudiano interamente fotovoltaica, con risparmi di anche il 30% in bolletta e del 60%-70% nel momento in cui debutterà un sistema di accumulatori. Gli effetti collaterali? Una drastica riduzione delle emissioni di gas serra. Il sindaco Alfredo Bonetti parla di «un progetto destinato a unire l’ente pubblico, le famiglie e le aziende in un’unica grande scommessa energetica. Da perdere non c’è molto rispetto alla posta della scommessa; semmai potranno variare leggermente gli obiettivi di produzione attesi, ma siamo certi di aver messo sul banco un piano destinato a cambiare la bolletta di un’intera comunità, oltre che di quelle che vorranno collaborare con noi per conoscere il nostro know how e le soluzioni adottate». Sul tavolo c’è davvero di tutto: dalla rivoluzione delle norme sui centri storici in tema di fotovoltaico (che è energia alternativa cardine dell’iniziativa) all’impiego di spazi «morti» come le pensiline dei pullman e tanti altri spazi pubblici che potrebbero essere sostegno a un pannello fotovoltaico. Il valore degli investimenti verrà definito nei prossimi mesi, e intanto Mauro Barucco, assessore ai Lavori pubblici, ricorda che «l’amministrazione ha messo sul piatto un processo di transizione energetica con una serie di azioni, tra cui la costituzione di una o più comunita di cui l’ente locale sarà parte in qualità di autoconsumatore e di produttore, promuovendo la realizzazione di nuovi impianti, compresi i sistemi di accumulo negli edifici comunali, ma anche nelle residenze di privati e nelle aziende del territorio. Verranno prese in considerazione anche forme di micro credito e di partenariato». Il piano rudianese godrà del tutoring dell’Anpci e dell’assistenza della Regione, e lo strumento giuridico che verrà scelto per questo verrà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale nella prima seduta utile. •.

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