Esche «killer»: torna l’allarme nelle aree verdi di Manerbio

di F.PIO.

Nella Bassa torna a scattare l’allarme esche avvelenate nelle aree verdi pubbliche. Nei giorni scorsi a Manerbio è stato trovato un contenitore con tracce di carne e di metaldeide, il potente lumachicida utilizzato per impregnare i bocconi letali per i cani. Il tubo era già svuotato per cui non è stato possibile fare effettuare delle analisi all’Ats per accertare che il veleno fosse stato utilizzato per confezionare delle esche. Il comandante della Polizia locale, Andrea Agnini spiega: «Il fatto che le polpette fossero avvelenate è però verosimile: non è la prima segnalazione che ci arriva in quest’ultimo anno e c’era l’elemento descrittivo che ci porta a dare credito all’ipotesi avanzata. Terremo le aree che ci vengono segnalate sotto controllo per individuare i responsabili o il responsabile». L’allarme è stato lanciato da un cittadino che passeggiava nelle vicinanze della pista ciclabile che collega via Paolo VI a via Papa Giovanni XXIII. Aveva al guinzaglio il suo cane ed ha notato gettati per terra dei pezzi di carne contenenti una sostanza colorata. I bocconi sospetti sono stati raccolti e gettato nel cestino dell’immondizia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti