Fascia d’Oro, ora lo svincolo ha un «padrone»

di Valerio Morabito
Entro pochi mesi lo svincolo per la Fascia d’Oro tornerà transitabile
Entro pochi mesi lo svincolo per la Fascia d’Oro tornerà transitabile
Entro pochi mesi lo svincolo per la Fascia d’Oro tornerà transitabile
Entro pochi mesi lo svincolo per la Fascia d’Oro tornerà transitabile

Valerio Morabito Lo svincolo della Fascia d’Oro verrà gestito dalla Provincia di Brescia. È uno dei dettagli non trascurabili che emergono dalla convenzione stipulata in questi giorni tra Comune di Castenedolo, Provincia di Brescia, Autostrade Centro Padane, Autovia Padana, Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova e Invest, la società proprietaria del centro commerciale Retail Park Fascia d’Oro. Un accordo che nel giro di qualche messe porrà la fine di una situazione surrerale: a dieci anni dalla sua apertura al traffico era emerso che il raccordo strategico per la viabilità tra la tangenziale e la Fascia d’Oro era privo di agibilità e collaudo. Il sindaco di Castenedolo era stato costretto a luglio dell’anno scorso a chiudere lo svincolo con pesanti disagi sul traffico solo in parte mitigati dal lockdown. La situazione ha creato code e incolonnamenti quotidiani sia lungo il segmento di provinciale che proviene dal casello autostradale, ma anche e sopratutto verso la Fascia d’Oro già intasa dai volumi di traffico ordinari. A chi spettasse l’onere di sanare la situazione era un quesito che rischiava di innescare un braccio di ferro estenuante con tanto di battaglia a colpi di carte bollate. Alla fine però, grazie all’opera di mediazione della prefettura si è trovata una via d’uscita. Gli enti locali e i privati coinvolti nella vicenda si divideranno in parti uguali i costi dei lavori che ammontano a 230 mila euro. Il Comune di Castenedolo si assumerà l’incarico di affidare i lavori è non dovrà versare comunque un solo euro per i lavori di sistemazione della bretella. Invest si è impegnata a cedere a titolo gratuito al Comune e alla Provincia il pacchetto di terreni su cui sorgeranno le opere accessorie. Come anticipato da Bresciaoggi nei giorni scorsi, la società proprietaria del centro commerciale in Fascia d’Oro, la più penalizzata dallo stallo, si è impegnata a rinunciare al ricorso davanti al Tar di Brescia contro il Comune di Castenedolo per l’ordinanza di chiusura dello svincolo emanata a luglio 2019. Anche Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova. Già, ma cosa prevede il progetto? I lavori per la ridefinizione dell’innesto della strada provinciale 236 sul raccordo per il casello di Brescia Est, che dovrebbero essere ultimati tra la fine del 2020 e i primi mesi del 2021, prevedono la riduzione del numero delle corsie tramite installazione di segnaletica orizzontale, verticale e new-jersey, installazione di lampade sopra i delimitatori di curva e adeguamento della corsia di uscita verso il distributore di carburanti. • V.MOR.

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