Firme anti-Salvini alla Tenda della pace Polemiche senza fine

di C.REB.
Giampietro Venturini della Lega
Giampietro Venturini della Lega
Giampietro Venturini della Lega
Giampietro Venturini della Lega

I consiglieri comunali Gianpietro Venturini e Angelica Meucci della lista Prima Borgosatollo tornano sulla questione della raccolta firme a favore dell’abrogazione dei decreti sicurezza e del memorandum con la Libia, promosso dal gruppo «Io accolgo» in concomitanza con l’iniziativa della Tenda della Pace di fine gennaio. Per i consiglieri di minoranza, a fronte di una risposta da parte del sindaco Giacomo Maniga, secondo loro «poco rispettosa e poco documentata», hanno presentato una nuova interrogazione per chiedere al primo cittadino se fosse informato che la manifestazione patrocinata dall’Amministrazione comunale prevedeva la raccolta firme. «Noi sosteniamo e consideriamo lodevole la Tenda della Pace - scrivono i due consiglieri -, consideriamo che le associazioni siano un valore aggiunto per la nostra comunità. Non siamo contrari alle iniziative benefiche, ma la nostra perplessità è accostare questa lodevole iniziativa ad un atto di palese natura politica. La locandina dell’evento riportava l’appoggio di diverse associazioni ed il patrocinio del Comune, il quale dovrebbe essere super partes e non dovrebbe sottoscrivere, anche indirettamente, iniziative di natura politica». I consiglieri Venturini e Meucci hanno presentato anche una mozione affinché la Giunta di Borgosatollo «intitoli una strada, piazza o giardino ai Martiri delle foibe, in linea con la tradizione di civiltà del nostro Comune che si è sempre distinto con iniziative lodevoli nel ricordo delle vittime delle tragedie del Novecento». •

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