Fisco e leggi fuori portata Il doposcuola deve chiudere

Pesano di più sulla mostruosa evasione fiscale italiana i baristi e i commercianti che non sanno cos’è uno scontrino o gli universitari che si pagano gli studi dando ripetizioni a studenti in difficoltà? La risposta è ovvia, ma chissà perché in questo Paese nessuno tappa mai le vere e importanti falle economiche, e invece ci si ingegna nel confezionare provvedimenti che un po’ per volta uccidono anche iniziative preziose. Come i quasi storici corsi di recupero del progetto «Un’ora per il Sapere». Avviato nel 2014 a Travagliato, e colpito anche da uno sfratto deciso dal Comune, questo doposcuola ha aiutato circa 600 ragazzi a «recuperare» materie ostiche portandoli al successo. Ma adesso si chiude, perché il nuovo quadro fiscale e del diritto del lavoro obbligherebbe gli organizzatori ad assumere i loro giovani tutor come lavoratori dipendenti. Che dire? Beviamoci sopra un caffé, in nero.

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