Gattini abbandonati a Leno «Basta con lo scaricabarile»

di C.REB.
Alcuni dei gattini abbandonati
Alcuni dei gattini abbandonati
Alcuni dei gattini abbandonati
Alcuni dei gattini abbandonati

Ennesimo caso di gattini abbandonati nella Bassa. A segnalarlo le volontarie del Telefono Difesa Animali di Capriano che sono intervenute per recuperare dei micini abbandonati sulla strada Costa che collega Leno a Ghedi. «L’aspetto più grave è che anche l’anno scorso, nello stesso posto, abbiamo trovato tre gatte e 10 micini - spiegano i responsabili dell’associazione del Parco del Monte Netto -. É chiaro che qualcuno li sta abbandonando sistematicamente. Facciamo un appello a questa persona, affinchè ci contatti per sterilizzare le gatte, evitando così di dover lasciare per strada i piccoli appena nati». Le volontarie hanno contattato il Comune di Leno «giuridicamente responsabile per il ricovero degli animali d’affezione trovati e raccolti - spiegano -. Ci è stato risposto che non sapevano come fare, invitandoci a rivolgerci all’Ats, nonostante ci sia una legge regionale che impone agli enti locali l’obbligo del ricovero degli animali domestici ritrovati sul territorio. I Comuni non possono scaricare i loro doveri sul volontariato». L’abbandono di animali, oltre ad essere un gesto meschino e crudele, rappresenta un reato che viene perseguito a livello penale: chi abbandona gli «amici» a quattrozampe è punito con l’arresto fino ad un anno o con un’ammenda che va da mille a 10 mila euro. Nonostante questo, l’abbandono di animali raggiunge numeri elevatissimi: si stima che ogni anno siano 80 mila i gatti e 50 mila i cani non più «desiderati». •

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