Giardino dei giusti: altro raid vandalico alla targa di Wiesel

di V.MOR.
In primo piano a destra una delle steli mutilate nel Giardino dei Giusti
In primo piano a destra una delle steli mutilate nel Giardino dei Giusti
In primo piano a destra una delle steli mutilate nel Giardino dei Giusti
In primo piano a destra una delle steli mutilate nel Giardino dei Giusti

L’ordinanza che impone la chiusura anticipata dei parchi di Montichiari era una misura necessaria. Gli spazi verdi erano diventati teatro di una movida selvaggia che oltre ad alimentare degrado era fonte di potenziali contagi. Non solo: la riapertura era tornata ad alimentare i raid vandalici. L’ultima prima del nuovo stop si è registrato nel Giardino dei Giusti, già finito nel mirino dei blitz in passato. Nel verde delle Pieve di San Pancrazio è sparita la targa dedicata ad Elie Wiesel - scrittore e superstite dell’Olocausto - e spezzati a calci altre steli. Il piedistallo in memoria Elie Wiesel era stato danneggiata a fine febbraio, insieme a quello di don Serafino Ronchi, parroco di Vighizzolo ed Esenta e simbolo della solidarietà, e di Giovanni Palatucci questore di Fiume che salvò dalla persecuzione nazista moltissimi ebrei. La Pieve di San Pancrazio, luogo simbolo della storia di Montichiari, torna ad essere presa di mira dai vandali. •

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